Vittoria rimandata: San Martino costringe Carugate al 2° K.O interno
Appuntamento ancora rimandato con la prima vittoria in campionato per Blackiron Rentpoint.it Basket Carugate.Le lupe di San Martino nei panni delle corsare, superano le padrone di casa con il punteggio di 55-60. Non è bastata una buona difesa nel secondo quarto, parziale 10-7 per Canova e compagne con tanto di nuova divisa ufficiale. Decisiva la ripresa e i cinque punti con cui le avversarie hanno chiuso il terzo quarto, gli stessi che poi sono rimasti a fine gara dopo gli ultimi dieci minuti sostanzialmente equilibrati.
Cosa non ha funzionato
Le lombarde hanno sofferto a rimbalzo, 43 a 33 per le venete, tanti errori al tiro, 18-46 e appena 1-10 dall'arco. Molte anche le palle perse da una parte e dall'altra: 31 per San Martino, 25 per Carugate. Olajide e Grassia sono state le migliori realizzatrici per Blackiron Rentpoint.it con 13 punti a testa. Nove a referto per Canova e, dalla panchina, otto punti per Allevi. Dall'altra parte segnaliamo i 17 di Peserico e i 14 di Berardo.
Primo tempo sempre a rincorrere
Nel primo quarto le lupe provano subito a scappare: primo miniparziale 3-10 firmato dalla coppia Guarise-Berardo e 9-17 a 2'30 dalla fine del periodo. Coach Fassina manda dentro Allevi e Colognesi e il vento cambia, quanto basta per riportare il distacco a due possessi, con parziale 5-0 prima del mini riposo. Nel secondo quarto San Martino allunga nuovamente a +8 nei primi tre minuti, poi però non segnano più grazie alla buona difesa messa a punto dalle lombarde che, seppur con fatica (e con qualche errore di troppo dalla lunetta) costruiscono un nuovo controparziale 7-0 andando a riposo sotto di una sola lunghezza: 24-25.
Decisiva la ripresa, non basta Grassia
La ripresa, come detto, è il periodo che fa la differenza. Peccato perché Carugate si porta avanti in avvio con Grassia, perfetta dalla lunetta (e sette recuperi). La lunga di Blackiron Rentpoint.it segna sei dei suoi 13 punti nel terzo quarto, che si mantiene equilibrato, punto a punto fino a 2'38 dalla fine del periodo, in cui le padrone di casa trovano un massimo vantaggio di 3 punti con l'aiuto di Olajide, Allevi e Canova. Gli ultimi 70 secondi del quarto però sono mortiferi per Carugate: prima Antonelli dalla lunetta, poi sei punti di fila di Peserico mentre le lombarde non segnano più: ultimo mini riposo sul punteggio di 37-42.
Sotto di tre a 31'' dalla sirena
Nell'ultimo quarto Carugate ci prova, ma San Martino è vigile. Grassia firma il -3 a 6'53 dalla fine ma due triple di fila delle venete con Peserico e Berardo, intervallate da un tiro in sospensione sempre di Grassia, respingono ogni velleità di rimonta di Diotti e compagne, il cui ultimo tentativo di break, 6-0 firmato Colognesi-Olajide-Canova, le riporta sul -3 a 31'' dalla sirena. Ma un match sempre a rincorrere comporta il dispendio di molte energie. E Carugate non ne ha più.
Le parole di coach Fassina
"Sono molto amareggiato perché è stata una serata no. Tanta energia ma troppa confusione. Errori, palle perse, rimbalzi offensivi concessi a una squadra ampiamente alla nostra portata. Mi preoccupa il risultato certo, ma di più la prestazione di squadra. Certo, abbiamo scontato le condizioni fisiche di Diotti, che non stava bene. Si è sacrificata per la squadra e per questo la ringrazio ma non possiamo aggrapparci a niente. Siamo state insufficienti anche ai liberi, 8-15 nel primo tempo. Qualche sbavatura nella ripresa delle avversarie e abbiamo recuperato, mettendo la testa avanti. Poi nel finale abbiamo avuto più occasioni per ribaltare il risultato senza però mai riuscirci. Merito di San Martino ovviamente, ma dobbiamo essere consapevoli della nostra prestazione. Ora ci aspetta un trittico difficile, dovremo trovare l'impresa. Resto fiducioso che potremmo fare buone prestazioni".
Blackiron Rentpoint.it Carugate - Lupe San Martino di Lupari 55-60
Diotti 2, Miccoli 4, Canova 9, Olajide 13, Grassia 13; Colognesi 6, Allevi 8, Usuelli. Ne: Marino. All. Fassina.
scritto da ufficio stampa Basket Carugate
credit foto: Marco Brioschi
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