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Vicenza supera soffrendo Udine e approda meritatamente alle semifinali

Uno degli aggettivi più usati nel nostro sport è INCREDIBILE perchè la pallacanestro è

uno sport –unico - che sa offrire spettacoli incredibili soprattutto sul piano

emozionale.Una prova in più l’abbiamo avuta ieri sera al PalaBenedetti. Udine e

Vicenza hanno dato vita a una partita memorabile, per cuori fortissimi, dal

susseguirsi di colpi di fulmine, dal finale mozzafiato: in breve, incredibile!

Raccontiamo tutto, basandoci molto sui dati, che però nulla dicono della intensità

vista in campo, dell’impegno e del sudore delle giocatrici, meritevoli – vincitrici e

vinte – del massimo elogio.

Parte bene Vicenza con 4 punti di Tibè – partitissima la sua – a cui risponde Blasigh.

Gioco a singhiozzo, molti errori, si chiude sul 10/12 per il team vicentino. La partita

comincia a decollare nel secondo periodo. Il match perde equilibrio, l’inerzia

lentamente passa nelle mani beriche che si porta a +10 ( 18/28, massimo vantaggio):

il periodo si chiude sul 20/28 per merito di Peresson che in acrobazia accorcia le

distanze.

Arriva il terzo periodo e da qui comincia una partita il cui aggettivo più appropriato,

pur abusatissimo, è appunto incredibile. Udine, facendo leva sul suo orgoglio

smisurato, entra in campo scatenato. Piazza un clamoroso 18/0, interrotto solo al

7°da Tibè. Con un parziale micidiale di 25/5 si chiude sul 45/33. Vicenza è

frastornata, Udine in paradiso. Mercoledì 19 maggio è vicino: occorrerà preparare


pulmini e panini. L’inizio del quarto tempo conferma la supremazia friulana e per

merito di Cvijanovic – ottima partita la sua – e di Sturma si arriva al 3° sul 51/38 che

appare una montagna invalicabile per Vicenza visto finora, incapace di arginare le

folate avversarie. Un solo dato: nei 13 minuti appena considerati Udine conquista 11

rimbalzi in più di Vicenza. Ma a questo punto l’ultimo straordinario colpo di scena di

una partita, ripetiamolo, che passerà agli annali degli appassionati di gialli.

In sette minuti Vicenza piazza un 24/8 da brivido: comincia Villarruel con una bomba

che suona per le vicentine come la tromba del Giudizio: tra Gisel e Tagliapietra

saranno cinque! Poco alla volta implacabile Vicenza si avvinghia alle caviglie di

Peresson e compagne e va ad impattare sul 55/55 con Villarruel a 2 minuti e mezzo

dalla fine. Il finale è da infarto. Segna Monaco (14 rimbalzi al suo attivo!) il +uno,

portando avanti Vicenza sul 55/56, ma Sturma realizza il 57/56 del sorpasso. Gobbo

riporta la parità con un tiro libero a 1.40 dalla fine. E sul 57/57 su sbaglio al tiro di

Udine Vicenza attacca la zona avversaria con acume: libera in alto Tagliapietra che

da oltre sette metri insacca con precisione millimetrica la bomba decisiva. 57/60 a

meno di un minuto dalla fine. Udine risponde subito con due punti in entrata di

Cvijanovic, ma Villarruel è glaciale dalla lunetta fissando il 59/62 finale. Le occasioni

da infarto però non hanno termine mai. A cinque secondi dalla fine la bomba di

Milani si stampa sul ferro per la gioia di Monaco e compagne. Una felicità immensa

e un risultato meritato contro una grande squadra che ha disputato un grandissimo

campionato e a cui la sosta finale in attesa dei recuperi ha evidentemente fatto

male. Ci piace citare le sportive dichiarazioni alla fine di coach Matassini che ha

riconosciuto i meriti di Vicenza. Per chi non avesse capito bene, la squadra di

Sinigaglia è dotata dei giusti attributi che la spingono a non arrendersi mai. Sotto di

13 a 7° dalla fine: solo il cuore, la grinta, la fede, la carica, la volontà di vincere

hanno sortito la “impossibile” rimonta. E trovare nuovi aggettivi è impresa difficile!

Una nota: tre squadre, tra quelle arrivate dietro (Vicenza, Alpo e Milano), su quattro

hanno superato il turno. In attesa di Moncalieri-Sarcedo, che si gioca oggi, Vicenza

sa di incontrare Milano. Si comincia sabato prossimo proprio in casa del Sanga, con

due partite su tre da giocarsi a Vicenza: il sogno continua.


Delser Udine – Vicenza 59-62

parziali: (10/12, 20/25, 45/33)


Udine: Peresson 10, Blasigh 6, Braida ne., Turel 1, Sturma 5, Scarsi 6, Lizzi ne.,

Pontoni, Da Pozzo 7, Medeot ne., Milani 3, Cvijanovic 21. All Alberto Matassini

Tiri da due 20/39 tiri da tre 3/20 Tl 10/17 Rimb38 (28+10) pp 15 pr 7


Vicenza: Monaco 1, Grazian ne., Lazzaro 4, Mioni 1, Gobbo 4, Villlarruel 16, Bellon

ne., Tibè 22, Martines, Tagliapietra 15. All Sandro Sinigaglia

Tiri da due 22/58 tiri da tre 6/23 Tl 12/21 Rimbt 41 (29+12) pp 16 pr 4.


Arbitri Angelica Marconi di Ancona e Elia Scaramelli di Colli al Metauro (Pu).


Ufficio Stampa

A.S. Vicenza Basket Femminile



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