Successo autoritario del Gesam Gas e Luce Lucca nel recupero contro Broni
Seconda vittoria consecutiva nel giro di quattro giorni per il Basket Le Mura Lucca. Nel recupero
della nona giornata della Techfind Serie A1, le biancorosse hanno superato nettamente, 95-45 il
punteggio finale, la Pallacanestro Femminile Broni, compagine reduce da due affermazioni esterne
di fila. Partita dominata sin dalla prima palla a due da un Gesam Gas e Luce apparsa rinfrancata nel
morale e maggiormente consapevole delle proprie potenzialità. Alle tre giocatrici andate in doppia
cifra, con Jakubcova nelle vesti di top scorer a quota 24 con annessi 15 rimbalzi, bisogna
aggiungere che tutte le cestite a disposizione di Francesco Iurlaro hanno trovato la via del
canestro. Il camaleontico atteggiamento in fase difensiva di adattarsi al gioco delle lombarde,
davvero molte imprecise al tiro come testimonia il complessivo 29%, ha dato i propri frutti alla
causa di Lucca. Le statistiche finali fotografano l’andamento della partita: le locali hanno fatto la
voce grossa a rimbalzo, 48 contro i 26 di Broni, così nelle percentuali complessive di realizzazione:
il Basket Le Mura ha tirato con il 53% la squadra di Fontana con il 29%.
Gara da dimenticare in fretta per le ospiti, anche quest’oggi prive del neo acquisto Reimer; l’ex
Sara Madera, 19 punti per lei, non è bastata per tenere in partita le sue compagne di squadra.
Serata storta per le due altre ex: Agnese Soli ha dovuto abbandonare anzitempo per un problema
muscolare mentre Marida Orazzo ha rimpinguato le proprie statistiche nel finale, segnale di come
la difesa di Lucca sia stata brava a limitare una delle principali bocche da fuoco delle pavesi.
I due coach schierano dall’inizio i medesimi quintetti dell’ultima giornata. Per Lucca scendono sul
parquet Jakubcova, Miccoli, Harper, Russo e Orsili mentre le ospiti, prive di Rulli e dell’americana
Reimer, replicano con Madera, Roma, Parmesani, Orazzo e Soli. Dopo un avvio con le polveri
bagnate dei rispettivi attacchi, i due punti di Francesca Russo stappano il match. Il punteggio si
mantiene basso, con Lucca che difende in maniera eccelsa. Non a caso il primo punto di Broni,
l’1\2 dalla lunetta di Soli, arriva quando sul tabellone se ne sono andati i primi 4’11’’. Immediata la
tripla successiva di Francesco Russo che produce il primo significativo break sul 10-1. L’attacco al
ferro di Linnae Harper, 15 punti e 8 assist a referto, vale il 16-5. Dalle parte opposta, l’unica a
trovare con una certa continuità il fondo della retina è Sara Madera. Il 20-9 con cui si chiude il
primo quarto non sazia il Gesam Gas e Luce Le Mura che inizia il periodo successivo con la tripla
griffata capitan Maria Miccoli, sempre più trascinatrice. Broni continua ad avere difficoltà a
muovere la palla nella metà campo offensivo, subendo la maggiore fisicità di Lucca e incassando
una serie di canestri, alcuni dei quali frutto di buone combinazioni, che allungano il divario nel
punteggio. All’intervallo lungo il tabellone recita 36-19.
Nel terzo quarto il copione della serata non cambia sceneggiatore. Altra fulminea partenza delle
biancorosse, 9-0 di parziale con Alessandra Orsili in grande spolvero, alla quale replica Broni con
tre triple consecutive che costringono Francesco Iurlaro a chiamare un time-out per evitare un
certo rilassamento. Messaggio recepito da un Gesam Gas e Luce che ricomincia a macinare gioco e
a punire la difesa lombarda con le varie Harper, Russo, Orsili, Smorto con una tripla e Jakubcova.
I dieci minuti finali servono al Gesam Gas e Luce Le Mura Lucca per rimpinguare il proprio bottino,
specialmente grazie a diverse conclusioni vincenti dall’arco, e per dare spazio a tutti gli interpreti.
Serata da ricordare per Elisabetta Azzi (classe 2004), Claudia Pallotta e Lavinia Cibeca (classe 2003)
che mettono a referto i primi punti, tre a testa, in Serie A1. Lucca sfrutta alla perfezione il doppio
turno interno appaiando in classifica a quota sei punti, ma con sempre tre match da recuperare, la
Dinamo Sassari. Un buon viatico per le biancorosse in vista delle due difficili trasferte di Ragusa e
Venezia.
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