SARA GIARI SI RACCONTA A BASKET ROSA
"La pallacanestro rappresenta, per me, amore che per tanti anni '- e ancora adesso è così - è stato divertimento, svago, sfogo e passione."
Sara Giari e la palla a spicchi, un rapporto davvero speciale
"Sin da piccola desideravo giocare a calcio", le sue parole, "ma i miei genitori non erano molto propensi.....quindi mi sono buttata su un altro sport dove era sempre presente un pallone. Avevo iniziato con una mia compagna di scuola e il risultato? È stato amore a prima vista. Tante soddisfazioni ma anche tanti sacrifici, tanti dolori e delusioni in cui pensavo di smettere prima del previsto. Alla fine, però, il duro lavoro ripaga sempre."
"Mi reputo una giocatrice più forte in difesa che in attacco" - prosegue la guardia livornese, classe 1992 - a cui piacciono le sfide e a cui piace fare ottimi passaggi per permettere alle mie compagne di segnare."
Una carriera, quella di Sara Giari, di assoluto prestigio
"Cestisticamente ho iniziato all’età di 7 anni nella società Jolly Acli Livorno dove faccio la maggior parte dei campionati giovanili per poi passare a giocare in serie B con persone più grandi ed esperte di me.
Successivamente entro a far parte di un’altra società di Livorno (a quel tempo chiamata Girls Livorno e poi diventata Women Basketball Livorno) dove comincio a fare, nel 2007/2009 in A2, piccoli minutaggi e nel 2009/2010 presenza nel roster di A1.
Dopo il fallimento della società, intrapendo il percorso a Ghezzano in A3 per poi passare ad Alghero in A2 nell’anno 2012.
Dopo un solo anno ho deciso di tornare a casa per motivi lavorativi ma giocando sempre nelle varie squadre della Toscana tra cui Pontedera, Pielle e Nico basket dove sono stata 4 anni tra serie B e A2.
Ad oggi mi ritrovo, per il secondo anno consecutivo, nella società in cui sono cresciuta ,il Jolly Acli Livorno, e dove mi auguro quest’anno di poter raggiungere l’obbiettivo della promozione in serie A2 che l’anno scorso è stata sfiorata in finale in gara 2 e chissà magari chiudere in mio percorso con una terza promozione."
Enrico Ferranti
Foto realizzata da Arianna Contorni
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