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Reyer vince e rimane imbattuta in Campionato Techfind

Anderson apre le marcature, due passaggi a vuoto per Broni, poi Madera rompe il digiuno e accorcia con un potenziale gioco da tre punti eseguito 5-3, al ribaltamento torna sul +4 per Venezia. Ancora a Broni e ancora un gioco da tre punti eseguito da Madera impedisce la fuga dell’Umana Reyer. “Bomba” di Penna vale il +6 casalingo, le lombarde tornano a segno con Kizer 12-8 e coach Fontana chiede il time-out. Al rientro sono Penna e Carangelo a trovare il fondo della retina in rapida successione mentre Broni ’93 paga l’imprecisione al tiro e la differenza di centimetri sotto la plance. Petronyte realizza 2/2, errori da ambo le formazioni e gioco fisico permesso dalla terna arbitrale fa agitare gli animi sul rettangolo di gioco. Roma va a segno per le lombarde 20-10 e infrazioni di tre secondi in area rilevati dal giudice di gara riconsegnano la palla a Broni che la rende con un fallo in attacco, Bestagno ne approfitta +12 per le lagunari. Orazzo subisce fallo e converte a metà a cronometro fermo, Natali insacca prima da oltre l’arco e poi in penetrazione il massimo vantaggio +16. La difesa delle lombarde comincia ad avvertire la fatica nel contenere una squadra cosi completa in tutti i ruoli anche nelle rotazioni e Bestagno chiude con ai liberi la prima frazione 29-11. Seconda frazione riprende da un errore in conclusione per Broni, mentre Reyer continua ad esser più precisa con Bestagno, Castello al ribaltamento per il -18, poi la squadra di coach Ticchi tocca il nuovo massimo vantaggio con i tiri di Attura 1/2 per il 34-13, nonostante questo la panchina Reyer chiede la sospensione del cronometro di gara. Al rientro Orazzo sulla linea di fondo, ma poi Reyer continua a segnare da secondi possessi concessi, mentre l’attacco lombardo non riesce a segnare con continuità. Bestagno va in lunetta per convertire il libero aggiuntivo ma non realizza 39-15, Madera subisce fallo e converte al 100% ma lo svantaggio rimane importante -22. Rulli ci prova ma non va, Reyer litiga con il ferro ma Broni non riesce a concretizzare gli errori commessi dalle padrone di casa, la panchina ospite chiama time-out. Il cronometro riparte con un altro errore di Rulli, mentre le veneziane trovano il canestro con Anderson, Orazzo prova a mettersi in proprio ma non va, Carangelo prova un salvataggio a fondo campo ma riconsegna la palla nelle mani ospiti che ancora una volta non ne approfittano, ma perde palla anche Reyer e il tabellone rimane fermo sul 41-17. Soli prova ad andare canestro ma subisce il fallo che la manda in lunetta 1/2. Madera per le bronesi, Carangelo per le veneziane e si al riposo lungo sul 44-20.

Al rientro dagli spogliatoi Reyer scava il divario con Fagbenle trovata sul pitturato da Anderson, niente di fatto per Broni che al ribaltamento tiene bene con la difesa mentre l’attacco spreca occasioni. Togliani interrompe il digiuno ospite 46-22 ma manda in lunetta Carangelo che fa 1/2, ma la metà campo offensiva non va e conclude Petronyte 49-22, coach Fontana non ci sta e chiama le sue in panchina per qualche suggerimento.

Al rientro le veneziane con il tiro pesante, Broni risponde con due punti a testa di Kizer e Parmesani ma il divario è e rimane importante + 28. Fagbenle ristabilisce il divario ai liberi, ma l’attacco ospite spreca occasioni e incappa in errori che le padrone di casa non perdonano e ne approfittano per arrivare al +33, mentre il terzo periodo termina 61-32. Ultimi dieci di gara, la gara è chiaramente indirizzata ma vedremo la mentalità di squadra per entrambe le formazioni, chiaramente diametralmente opposte per Venezia si tratta di non perdere concentrazione a causa dell’amppio vantaggio accumulato e per Broni il non soccombere nel punteggio. In lunetta va Bestagno che concretizza i tiri a disposizione, mentre le lombarde perdono palla e commettono ancora fallo, questa volta su Attura 2/2 anche per lei, al ribaltamento doppio possesso per le ospiti ma non producono nulla di fatto. A metà frazione l’imprecisione al tiro delle ospiti produce un 14-0 che chiude definitivamente la gara per le ragazze dell’OltrePò Pavese, troppo tardiva la reazione di Broni che segna sei punti consecutivi ma ormai anche il cronometro è alleato dell’Umana Reyer Venezia che può festeggiare la vittoria 87-38 e rimanere nel gruppo di testa della classifica.


TABELLINI

Reyer Venezia: Bestagno 20, Carangelo13, Pan 3, Natali 7, Anderson 8,Petronyte 4, Fagbenle11, Meldere, Attuara 7, Penna 14. All.Ticchi TL. 17/21(81%) T2.32/68 (47,1%) T3.6/9 (31.6%)

Broni ’93: Orazzo 7,Togliani 2, Ianezic, Rulli 6, Castello 2, Roma 4, Parmesani 2, Madera 10, Soli 1, Lavezzi n.e, Kizer 4, Capra. All.Fontana TL.8/12 (66.7%) T2. 15/58 (25.9%) T3. 0/16.


note: 389 spettatori; Castello (5° fallo 5’55” 3°Q)

Arbitri: Maffei, Calella e Castellaneta.


S.Z.


credit foto: F. Cavallini

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