Questa sera ALLE ORE 19,30: Umana Reyer Venezia – Limonta Sport Costa Masnaga
Metabolizzata la vittoria esterna con il Geas Sesto San Giovanni, acquisita al termine di un match caratterizzato da un sostanziale equilibrio nelle prime tre frazioni e ottenuto grazie a un imperioso rush delle orogranata nell’ultimo quarto, l’Umana Reyer esordirà sul proprio parquet affrontando Costa Masnaga.
Fondata nel 1992, Costa si è da sempre distinta per il progetto volto alla valorizzazione del settore giovanile conseguendo ottimi risultati in questo ambito e arricchendo in tempi recenti la propria bacheca con una serie di titoli nazionali in varie categorie.
Già nella massima serie nel 1995, la Società lecchese ha saputo risollevarsi da un “crack” che l’aveva portata all’autoretrocessione di quattro categorie. Risalita sino all’A3 e successivamente all’A2 conquistando nel 2017 anche la Coppa Italia, due anni orsono ha riassaporato il dolce sapore del campionato di A1 ottenendo la promozione a spese dell’Alpo Verona.
Molte le novità di questa stagione, ad iniziare dall’avvicendamento dello storico coach Gabriele Pirola, sostituito da Paolo Seletti. Anche il roster ha subito molti cambiamenti, pur mantenendo nel roster alcuni dei giovani e talentuosi “virgulti” prodotti in casa. Persa la “bandiera” Rulli, trasferitasi sulla sponda bronese e sostituita nel cuore dei tifosi dal rientro di Beatrice Del Pero, anch’essa prodotto del vivaio locale e lo scorso anno alla corte torinese, grosse novità sono giunte sul fronte straniero. Il posto di Davis, Pavel e Frost, che peraltro non avevanoo sfigurato, è stato infatti occupato da Lisa Jablonowsky, Jausa Nunn e Jessica Kovatch. La prima, di nascita lussemburghese e scuola americana, è stata battezzata nel corso della sua carriera universitari “The Worm”, lo stesso nick name di Dennis Rodman, per l’atletismo, l’intensità e le doti di tenace combattente che la contraddistinguono. La seconda, classe 1997, proviene dalla Spagna con un palmares di tutto rispetto e ha portato solidità sotto i cristalli e pericolosità offensiva grazie a mani oltremodo “educate”. L’ultimo arrivo in casa costamasnaghese è invece una guardia tiratrice ventitreenne che ha aggiunto pericolosità dal perimetro portandosi in dote la fama di autentica “macchina da canestri” suffragata da un record di 11 triple realizzate in un solo incontro nel suo percorso in NCAA.
Nonostante una gara d’esordio estremamente coaggiosa, Costa Masnaga si è dovuta inchinare alla Virtus Segafredo Bologna che ha contenuto la rimonta delle padrone di casa incamerando i due punti in palio.
Questo risultato negativo renderà ancor più infido il match per le lagunari che dovranno farsi trovar pronte dalla palla a due per “addomesticare” il desiderio di immediato riscatto delle avversarie.
scritto da S.V. ufficio stampa Umana Reyer Venezia
Comments