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Neppure l’Antonianum ferma la Iannas Virtus Cagliari che mantiene imbattuta la vetta della serie B



“Onore alla capolista” gridavano dagli spalti dell’Antonianum alcuni tifosi della Virtus. Pochi minuti prima la Iannas aveva chiuso con le braccia al cielo anche la nona fatica stagionale, della B femminile regionale, battendo la compagine quartese per 70-61, in una gara non certo bella, ma comunque vincente, per la squadra allenata da Fabrizio Staico che chiude il girone di andata imbattuta. Un piccolo premio per un gruppo che giornata dopo giornata crea, a suon di vittorie il suo lasciapassare verso le finali promozione per la serie A2… ma questa sarà un’altra storia.

C’era in palio il primato solitario, questo pomeriggio in via Monsignor Angioni a Quartu, in casa di quell’Antonianum che, come la Iannas Virtus, viaggiava ancora imbattuto (ma con una gara da recuperare) e poteva costituire un particolare ostacolo alle cagliaritane nel cammino stagionale. E il campo non ha mentito. Le ragazze allenate da Tony Atella hanno dato davvero del filo da torcere alle cagliaritane che, per riuscire a spuntarla si sono dovute affidare all’esperienza sotto le plance di una mai doma Carolina Scibelli, della velocità di Carla Lucchini e della saggezza tattica di Anna Lussu. Il resto lo ha fatto il gruppo che ha dato una grossa mano d’aiuto alla “triade”, pungendo e infastidendo l’Antonianum ogni qualvolta tentava di avvicinarsi. E la gara è rimasta incerta fino in fondo. La Virtus ha sofferto, e tanto nei primi 14’, poi si è gradatamente staccata, senza però avere la forza di “ammazzare” la sfida. E tutto questo ha favorito la compagine di casa che trascinata da Alice Basso e nonostante l’assenza di Adele Schirru (infortunio al ginocchio durante il match), ha sempre tenuto in allarme la retroguardia cagliaritana. La difesa Virtus non è stata certo impeccabile e anche di questo l’Antonianum ne ha tratto guadagno riuscendo a trovare, quasi spesso, la via del canestro con sistematica regolarità.

Si parte e sono le ragazze di casa a trovare il primo vantaggio (7-4). La Iannas soffre tantissimo la determinazione delle avversarie che concedono loro pochi spazi per giocare e ragionare. Ci pensa Lussu forte della sua esperienza a rimettere le cose a posto firmando il pareggio (8-8 al 5’). L’Antonianum comunque corre e soprattutto fa volare la pallone. Il vantaggio rimane sistematicamente nelle mani delle quartesi che, purtroppo a pochi secondi dal termine del primo periodo perdono per infortunio Adele Schirru. Nonostante tutto al termine dei primi 10’ il vantaggio è tutto loro sul 17-15. E’ indubbiamente l’equilibrio a dominare in questa fase, così come in apertura di secondo periodo. L’Antonianum segna, la Virtus pure e nessuna delle due contendenti sembra avere l’intenzione di organizzarsi la fuga. Ci pensa Scibelli (con la collaborazione di Lussu) dopo 4’ del secondo quarto ha mettere le firma sul minibreak che consente alla Jannas di andar momentaneamente in allungo (27-22) ed è la stessa Anna Lussu che con i suoi acuti, permette alla formazione cagliaritana di andare al riposo sul 38-25.

Si riparte e la Virtus appare scatenata. Pian pianino si stacca e ai più sembra che la gara non abbia più storia (48-31). E invece l’Antonianum risorge. Trascinata dalla solita Basso riesce ad avvicinarsi e a riaprire la sfida portandosi a – 10 dalle avversarie (48-38). La solita Scibelli ricaccia indietro le quartesi e al 30’ il vantaggio è amministrato dalla Virtus (54-43). Negli ultimi 10’ la storia del match non cambia. La Virtus tiene il vantaggio e soffre. L’Antonianum invece rosicchia, si porta a -8 (64-56) ma non firma l’impresa.

Antonianum Quartu – Iannas Virtus Cagliari 61-70

Antonianum: Basso 29, Schirru 1, Sanna, Lorusso, Fadda, Aielli 14, Pinna 4, Maccioni 5, Beato 4, Argiolas 3, Cerbone 1, Moi. Allenatore: Atella.

Iannas Virtus Cagliari: Lai, Caschili, Lussu 12, Scibelli 22, Lucchini 13, Pasolini 4, Corda 7, Alvau, Podda 7, Pellegrini 3, Salvemme 2, Conte. Allenatore: Fabrizio Staico. Assistente: Stefano Schirru.

Parziali: 17-15; 8-23; 18-16; 18-16.

Arbitri: Stefano Lucchi di Cagliari e Fabio Carrus di Selargius.

Fabrizio Staico coach Iannas Virtus Cagliari

“Sicuramente non sono soddisfatto. Due partite giocabili con Alghero e Antonianum fuori casa, dalle quali mi aspettavo qualcosa in più. Poi è chiaro che una responsabilità sui risultati è anche la mia perché spesso andiamo avanti in doppia cifra e tendo ad investire nelle rotazioni, ma reputo sia giusto. Quindi, anche per i non addetti ai lavori mi auguro che osservino questo elettrocardiogramma che si crea, che è fondamentalmente un investimento societario. Poi è chiaro che, quanto le partite si fanno importanti le gestioni cambiano ma con un vissuto, mi auguro differente per queste giocatrici molto piccole, parliamo di under 18 o 16. Così è stato ad Alghero o in altre situazioni. Questo non è un alibi ma un investimento che è stato programmato. Poi preciso che il mio pretendere è misurato in base alla loro formazione. Sulle senior mi sento di dire che devono dare di più. Interpretare meglio queste partite considerando il loro “vissuto”. Da loro pretendo veramente tanto: gestione palla, del tempo, degli spazi e delle scelte.

Il messaggio che deve passare è quello che investiamo sulle giovani, con una leggera sofferenza”

Ufficio Stampa Iannas Virtus Cagliari

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