Mondiale 3X3, USA campione del Mondo
E' terminato il Mondiale 3X3 di Vienna che ha visto partecipare l'Italia solamente con la rappresentativa femminile e che si è dovuta arrendere al play-in contro la Francia attuale vice-campione e Nazionale più medagliata della storia dei Mondiali 3X3 femminili.
Gli Stati Uniti hanno portato a casa l'oro per la terza volta con una vittoria per 16-12 contro la Francia campione uscente. Le stelle Hailey Van Lith e Cierra Burdick si sono unite con 14 punti per portare la loro squadra alla vittoria. Cameron Brink è stata il fulcro della loro offensiva, chiudendo il torneo con 39 punti, che le sono valsi il titolo di MVP della Coppa del Mondo. Anche Laetitia Guapo (Francia) e Marena Whittle (Australia) sono state inserite nella Miglior Squadra del Torneo.
Nella partita per la medaglia di bronzo femminile, l'Australia ha sconfitto la Cina 20-21. Marena Whittle ha segnato 11 punti, portando in totale ben 70 punti.
I vincitori hanno ricevuto i loro trofei da Hamane Niang, presidente della FIBA.
Leggiamo alcuni commenti che sottolineano come il pubblico italiano sia ancora lontano dal contesto di 3X3 e di come si sia sviluppato negli altri stati negli ultimi anni. Eravamo presenti a Vienna (come unica stampa italiana) e abbiamo visto le altre Nazioni come si sono programmate e organizzate per la nuova disciplina olimpica. Per esempio la Francia, campione uscente e vice-campione in carica che ha eliminato proprio l'Italia, ha istituito una scuola di 3X3 permanente dove le atlete, che hanno scelto il 3X3 al 5vs5, vanno anche durante gli otto mesi di stagione di 5vs5 per preparare e consolidare la disciplina ed al Mondiale era presente L'Equipe il maggior quotidiano ed emittente sportiva transalpina. La Spagna, ha dei collegiali durante l'anno e ha individuato delle atlete che danno continuità alla preparazione e al progetto della federazione iberica, al seguito un addetto stampa federale. Per arrivare all'America dove tutto ciò che è a spicchi è una religione, l'MVP Brink ha rifiutato candidamente la convocazione con il 5vs5 per il 3X3, cosi per dare un idea di quanta rilevanza abbia questa specialità al di fuori dell'Italia, dove ancora in parte viene trattata con sufficienza, altri a parole gli danno valore, poi nei fatti però vediamo atlete strattonate da una parte all'altra e nessun seguito sui canali ufficiali federali tanto da non mandare nessuno della stampa a un mondiale, a cui partecipiamo con una sola formazione come Belgio, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera tra i paesi europei, mentre gli altri stati hanno qualificato entrambe le formazioni, femminile e maschile. Esserci è un vanto a un mondiale, ma va preparato, e se non si decide nella pratica di dare un certo indirizzo, è inutile pretendere dalle atlete di competere agli stessi livelli con formazioni che si allenano e sono organizzate molto ma molto più dettagliatamente delle nostre che, per la preparazione e il metodo di lavoro fanno già miracoli.
CLASSIFICA:
S.Z.
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