Mezza Ragusa passeggia sulla Scotti
Poteva essere un'occasione da sfruttare viste le pesanti assenze con cui Ragusa scende in campo, ma sarebbe servita una faccia diversa, quella che, solitamente, una squadra che si vuol salvare ha indipendentemente da quelli che sono gli aspetti tecnici. In Sicilia invece, una volta di più, la Scotti dimostra tutti i suoi limiti soprattutto caratteriali e perde per 86-66, sparendo letteralmente dal campo nell'ultimo tempino nel quale gioca con un encefalogramma piatto subendo, di conseguenza, ben 27 punti. Se si eccettua la prima frazione che vede le biancorosse decise e determinate, da quel momento in poi, al di là di alcun fasi della partita, è solo la squadra di casa a mettere in campo non solo la bravura tecnica di alcune sue giocatrici (su tutte Marzia Tagliamento), ma anche quella rabbia e voglia di vincere che si pensava dovesse mettere in campo anche l'Use Rosa per provare, come detto, a sfruttare questa occasione. Così non è ed è inevitabile e giusto che Ragusa si prenda i due punti, lasciando la Scotti sola all'ultimo posto della classifica.
Santucci e Williams per le prime schermaglie con Bocchetti che scalda subito la mano con la tripla del 5-7. Williams assicura profondità al gioco biancorosso (7-11) e sul 10-16 coach Recupido ferma il gioco. La Scotti trova punti con facilità, anche se subisce Kuier che, al 10', inchioda il punteggio sul 20-22. Tagliamento dalla lunga per il 23-22 ma è pronta la replica di Ravelli. Ragusa tiene percentuali dalla lunga molto alte (7/11) e non a caso schizza sul 31-26 che obbliga coach Cioni al timeout. Ma, subito dopo, ancora Tagliamento ne mette altre due e così tutto da capo, timeout sul 37-26. Finalmente la Scotti torna a segnare con Baldelli, anche lei dalla distanza, e questo ridà energia visto che Williams e Ravelli firmano il parziale di 0-8. Williams impatta a 37 e la tripla di Rembiszewska manda le squadre nello spogliatoio sul 40-42. Le lunghe leve di Kuier da sotto riaprono i giochi e Tagliamento con un gioco da 3 firma il 47-42. Kuier dalla lunga per il 50-42 (parziale di 10-0) e finalmente, dopo quasi 5 minuti, Williams muove il punteggio per l'Use Rosa. In campo in questa fase c'è solo Ragusa ed è Ruffini da tre che prova a scuotere le compagne mentre Ravelli commette il suo quarto fallo, imitata subito dopo da Santucci. Bocchetti riporta la Scotti sotto (57-53) ed al 30' siamo 59-53. Il punto numero 25 di Tagliamento (come sempre dalla distanza, ma difendere?) fa capire che Ragusa c'è e Willims imita subito la compagna per il 5-0: 64-53. Sull'ennesimo errore in attacco, Tumeo appoggia sola soletta il 66-53 ed a coach Cioni non resta che fermare il gioco ed urlare tutta la sua rabbia in panchina. Di segnare non se ne parla ed allora ancora Tagliamento mette i liberi del 68-53. Williams prende l'ennesimo rimbalzo e, dopo 4 minuti, mette il primo canestro empolese, ma ormai Ragusa è assoluta padrona del campo e, in assoluta scioltezza, porta a casa una meritata vittoria per 86-66.
86-66
PASSALACQUA VIRTUS EIRENE RAGUSA
Kaceric 14, Tagliamento 27, Bucchieri 2, Santucci 8, Kuier 27, Chessari, williams 6, Di Fine ne, Terrone, Tumeo 2, Taylor ne. All. Recupido (ass. Ceccato)
USE ROSA SCOTTI
Jeune, Baldelli 10, Williams 17, Rembiszewska 5, Bocchetti 19, Ruffini 3, Stoichkova, Ravelli 8, Manetti ne, Narviciute 4. All. Cioni (ass. Cesaro/Ferradini)
Arbitri: Salustri di Roma, Marzulli di Pisa e Caravita di Ferrara
Parziali: 20-22, 40-42 (20-20), 59-53 (19-11), 86-66 (27-13)
Le statistiche della partita:
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