LE SISTERS ,ALL'ESORDIO IN CAMPIONATO , NON ENTRANO MAI IN PARTITA. SERATA IMPRECISA AL TIRO
Delser Udine aveva recitato nella passata stagione 20-21 un ruolo da protagonista. Ha iniziato anche questa nuova con il piglio giusto, disputando una gara energica e precisa. Acciaierie Valbruna Bolzano , all'esordio con una squadra in larga parte rinnovata, non ha trovato il bandolo della matassa ed incassa una sconfitta netta, frutto di una serata infelice al tiro e di una difesa non sempre ermetica. Questa la sintesi di una gara che si sapeva difficile per Bolzano, ma che con il trascorrere dei minuti si è trasformata in una larga vittoria friulana non contrastata dalla squadra ospite. Le atlete altoatesine hanno giocato molto per linee esterne e proprio in quello che dovrebbe essere un loro punto di forza, non sono riuscite a trovare soluzioni degne di rilievo. 2 su 23 l'insufficiente performances nel tiro da tre, troppo poco per impensierire le padrone di casa che hanno dimostrato maggiore equilibrio e buona confidenza con il canestro.
La cronaca della gara parla di Udine subito " on fire" con un primo parziale di 9-0 che fa intendere le chiare intenzioni friulane di aggiudicarsi l'incontro. Bolzano è imprecisa ed il primo parziale vede le padrone di casa avanti ( 17-6). Solo tre i canestri per le Sisters anche nel secondo quarto con la partita virtualmente terminata (34 - 13). Dopo l'intervallo la squadra altoatesina , seppur sempre imprecisa, pare maggiormente determinata in difesa e regge il campo ( 13-12). L'ultimo quarto ( 15 - 10) è pura accademia per Udine che con il risultato in mano realizza un brillante esordio in questa nuova stagione di A2 .
Per Udine menzione di onore per il trio Anna Turel (9), Lorena Molnar ( 11) e Lucia Missanelli (13). Per Bolzano nessuna Atleta ha fornito una prestazione degna di nota.
Coach Pezzi " Sapevamo che la trasferta di Udine sarebbe stata gara di una certa complessità. Eravamo preparati a reggere l'urto ma siamo incappati in una giornata di confusione e di imprecisione totale al tiro. Ho fatto molte rotazioni ma nessuna Atleta è riuscita a fornire una prestazione sufficiente. Mi rimprovero il fatto di non aver imposto maggiore bilanciamento tra gioco interno e gioco esterno, in una scarsa giornata di vena al tiro bisogna creare delle alternative. Forse questo esordio si è caricato di troppe aspettative, la conseguenza è stata un blocco emotivo che non ha consentito alla squadra di sviluppare appieno il proprio potenziale."
Ancora Coach Pezzi: " Abbiamo un organico ampiamente rivoluzionato, siamo alla ricerca di equilibri e di gioco di squadra. Dobbiamo fare tesoro di questo esordio negativo per accelerare su argomenti quali la mentalità, la duttilità e la determinazione. A Udine, invece di imporre il gioco, ci siamo fatti schiacciare. Una sberla che deve svegliarci . Ci aspetta un campionato difficile ed equilibrato e la faccia giusta non è quella che abbiamo fatto vedere ad Udine. "
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