Lara Dell'Armi si racconta a Basket Rosa

"La pallacanestro non è un semplice sport: è disciplina e mi ha trasmesso molti valori fondamentali come l'umiltà, il sacrificio, la condivisione, la fiducia nei propri mezzi e nelle compagne....ma anche la collaborazione e la consapevolezza delle proprie potenzialità. Valori che metto in atto anche nella mia vita professionale come infermiera di pronto soccorso in un ospedale di riferimento del Lazio". Lara Dell'Armi - classe 1993 - e la palla a spicchi: un rapporto davvero speciale. "La mia passione per il basket", incalza la guardia tiratrice, "è nata alla fine delle elementari quando la maestra di educazione fisica ha visto in me delle potenzialità per svolgere lo sport a livello agonistico, portandomi così nella sua società. A questa meravigliosa disciplina devo tanto perchè mi ha fatto crescere, diventando la persona che sono oggi". Entrando più nel dettaglio. "Da giovane era una promessa: ho partecipato a diverse selezioni per la rappresentanza del Lazio, All Star Game. Poi scelte condivise con i miei genitori non mi hanno portata a svolgere il basket a livello professionistico (le certezze, nella realtà femminile, sono poche).....quindi mi sono concentrata nello studio senza però abbandonare la passione, fino ad arrivare in serie B". Nella prossima stagione il ritorno in campo. "Sarò una giocatrice della Maxim Bears dove uno dei fondatori e responsabile tecnico è Roberto Paciucci (uomo che stimo molto sia a livello umano che sportivo) e sono carichissima. Dopo tre anni di stop dovuti al mio lavoro fatto di turni nel privato a partita Iva, potrò ritornare a giocare e sono davvero felicissima. Inizieremo il 30 agosto la preparazione atletica per prepararci nel migliore dei modi ad affrontare il campionato". Pregi e difetti in campo? "Sono una giocatrice che non si tira mai indietro, mi piacciono le sfide soprattutto quelle difficili. Un mio punto debole è - a volte - l'irrequietezza (spesso dovuta all'arbitraggio passivo che permette troppo contatto fisico. Le donne non perdonano). Ci metto talmente tanta passione che poi le emozioni sono proporzionate e talvolta eccessive". In conclusione, il motto di Lara Dell'Armi risalta tutta la sua forza. "Io non odio nessuno....o meglio, non odio nessuno per più di quaranta minuti più eventuale overtime".

scritto da Enrico Ferranti