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La prima finalista è Umana Reyer Venezia che la spunta sul finale con Virtus Segafredo Bologna 69-61

E’ iniziata oggi al PalaRomare di Schio la 26°edizione della Supercoppa Italiana Femminile A1, in programma le semifinali. La prima allo ore 17:30 tra Umana Reyer Venezia ( detentrice del trofeo e dello scudetto) e Virtus Segafredo Bologna, la seconda ore 20:15 tra Famila Wuber Schio e Passalacqua Ragusa.


Nella prima semifinale Reyer Venezia si presenta al completo (fatte salve le americane impegnate in Wnba che raggiungeranno le lagunari a campionato iniziato), mentre la Virtus Bologna dovrà fare a meno, oltre delle americane per i noti impegni oltreoceano, di Cinili, Ciavarella e Zandalasini, quest’ultima in panchina per onor di firma.


Gara che inizia con il possesso orogranata, difesa a zona per Bologna e Pan dalla lunga non trova il canestro e nemmeno Dojkic al ribaltamento, si succedono errori da ambo i lati segno che la tensione del primo trofeo ufficiale si fa sentire. A sbloccare il tabellone è Attura con penetrazione e fallo subito, tiro aggiuntivo a segno per il 3-0 che dura il tempo del ribaltamento con Battisodo che pareggia 3-3. Bestagno subisce fallo e dalla lunetta non converte, le emiliane commettono fallo in attacco e la palla torna nelle mani delle lagunari.

Pan dalla lunga non entra ma Petronyte corregge, ancora Battisodo al ribaltamento e la partita procede in parità.

Il gioco in area cercato da Venezia induce in fallo le bolognesi che raggiungono presto il bonus e mandano in lunetta nuovamente Bestagno che questa volta converte per il 7-5 e successivamente Attura 1/2, +3 vanificato dalla tripla di Dojkic. Anderson riporta il -2, ma Pan ribatte da oltre i 6.75 riaccorciando le distanze, trovata Petronyte in area che riporta avanti le lagunari seppur di un punto. Bestagno con il piazzato prova ad aumentare il gap, ma è sempre Dojkic per le bolognesi a riaccorciare 14-13. Pasa viene mandata in lunetta 2/2 e ancora parità, Barberis realizza, viene mandata in lunetta con un tiro aggiuntivo. Coach Romano ferma il cronometro chiedendo la sospensione. Al rientro Barberis sbaglia il tiro libero ma prende il rimbalzo offensivo e segna il +4 Virtus. Reyer Venezia non riesce a costruire un gioco che porti con continuità alla realizzazione, la panchina prova con i cambi. Bestagno dalla lunetta converte a metà -3, la difesa però non riesce a contenere le incursioni in area delle esterne bolognesi, al ribaltamento ancora Bestagno in lunetta da dove è perfetta 17-20. Pasa da tre punti, al ribaltamento nuovamente palla persa da Venezia che non riesce a trovarsi e termina il primo quarto 17-23 per Virtus Segafredo Bologna. La seconda frazione riparte da Bologna, ottima difesa di Venezia che realizza con il contropiede in solitaria di Bestagno il -4 e fa incorrere l’attacco virtussino nell’infrazione di 24”. Altra palla persa da Bologna e altra ottima difesa lagunare che però non trovano il fondo della retina, ma continuano ad essere aggressive in difesa. Dojkic dalla lunetta realizza a metà il +5, mentre le soluzioni d’attacco Reyer non sono efficaci e la difesa è giudicata troppo aggressiva dalla terna arbitrale. Due punti di Penna in contropiede ma viene lasciata sola Battisodo che insacca la tripla che ridà ossigeno alla Virtus 21-27.

Prova Carangelo dalla lunga ma non va, al ribaltamento è Laterza a realizzare su rimbalzo offensivo, Madera in arresto e tiro riporta Venezia sul -6 ed è time-out per coach Lardo. Riprende il gioco con il possesso Venezia sciupato da un passaggio direttamente fuori, Bologna non ne approfitta, ed entrambe le squadre a turno si imbattono nell’infrazione di possesso palla. Reyer si affida al gioco alto-basso in area che può non produce gli effetti sperati Anderson si iscrive a referto riportando Venezia sul -1, Pasa mandata in lunetta 2/2 porta Bologna sul nuovo +3, palla recuperata in difesa e concretizzata con Laterza. Bologna schiera la zona e Venezia non riesce a trovare soluzioni scivolando sul -9, la panchina Reyer chiede time-out. Al rientro ancora niente di fatto per le campionesse d’Italia, Bologna conquista una rimessa con 3 secondi sul cronometro e coach Lardo vuole parlare alle sue. Al rientro non concretizza, Venezia recupera palla e pasticcia: “la preghiera” di Attura dalla propria metà campo non entra e si va al riposo lungo 28-37.

Secondo tempo dove si attende una reazione di Venezia, ma si riprende da una palla persa, ambo i lati e le polveri bagnate dalla lunga per Venezia. Anderson in lunetta sbaglia, si lotta al rimbalzo, Bologna vuole continuare la fuga nel punteggio ma si imbatte in falli. A sbloccare il tabellone è Bestagno 31-37, Venezia allunga il campo e velocizza il gioco -4 siglato da Petronyte sotto la plance e la panchina Segafredo Bologna si rifugia nel time-out. Si riprende a giocare e ancora Petronyte stoppa Tava, ma l’attacco veneziano a difesa schierata non trova la retina, lo fa invece in contropiede con Petronyte che riporta il -2, salendo di intensità. Tecnico alla panchina virtussina convertito da Anderson per il nuovo -1. Anderson per Pan e Venezia mette la testa avanti, ma subito Doikic da una parte e Anderson dall’altra. Ancora zona per Bologna, questa volta bucata da Bestagno, il tentativo di Battisodo è stoppato da Petronyte ma il possesso rimane alla V nere che concretizzano il nuovo sorpasso 42-43.

Altro gioco in transizione che porta alla realizzazione per Petronyte, che subisce fallo e viene mandata in lunetta da dove converte il +2 orogranata. Anderson realizza dalla lunga e la difesa prova a stringere le maglie ma Barberis trova altri due punti che riducono il divario, Petronyte rimpingua dal pitturato. Battisodo dalla lunetta converte i liberi a disposizione per il -3, la difesa Reyer contiene l’ultima azione del periodo che termina 50-47. Partita raddrizzata da Venezia che però ha dovuto faticare molto per tornare a condurre e lo dovrà fare per altri dieci minuti se vorrà provare a mantenere il trofeo.

Ultimi dieci si riparte dal possesso virtussino, la difesa veneta regge, Laterza dalla lunetta converte per metà, al ribaltamento fallo per Bologna e nuovo possesso Venezia che converte con Madera 52-48. Madera attacca l’area e viene fermata con un fallo che la manda in lunetta da dove converte entrambi i tiri a disposizione +6. Tava lasciata sola sul tiro da tre punti dimezza lo svantaggio, Venezia qualche passaggio a vuoto e coach Romano chiede la sospensione quando mancano 6’19” di gioco. Il cronometro riparte con il possesso di Bologna, che però incappa nella difesa reyerina e va oltre il tabellone prima, litiga con il ferro poi, mentre Venezia si affida ai 196 centimetri di Petronyte. Rimedia Dojkic -3, Carangelo da una palla rubata converte in contropiede, ma Dojkic non vuole sapere di arrendersi e riporta la Virtus il -3 ancora una volta. Venezia sbaglia, ma guadagna importanti rimbalzi offensivi che difatto fanno mantenere il possesso palla. Reyer prova a mettere in ritmo le tiratrici ma, dalla lunga non è serata; riesce ancora una volta a realizzare dal pitturato catturando ribalzi offensivi, nessun problema per Battisodo da oltre i 6’75, rimbalzo d’attacco anche per Bologna che effettua il contro-sorpasso con Tassinari 60-61 e nuovo time-out veneto. Riparte con il possesso Venezia, si sblocca Carangelo solo retina da tre punti che fa rimettere la testa avanti alla Reyer 63-61, quando mancano 34” alla sirena, adesso è coach Lardo a chiamare il time-out.

Prima Semifinale che si deciderà all’ultima azione dunque dopo che le due compagini si sono alternate a condurre il match, ma solo una accederà alla finale di domani.

Attacco è la scelta per la ripresa del gioco, palla persa da Bologna che commette fallo con Tassinari, in lunetta Petronyte realizza due punti pesantissimi e ancora time-out Bologna con pieno possesso di vantaggio Umana Reyer e 23” a cronometro, coach Lardo sceglie ancora possesso offensivo il tiro di Pasa non va, il rimbalzo viene catturato da Bestagno che subisce fallo e dalla lunetta la mano non trema 67-61. Fallo per Venezia che sente vicinissima la finale, sofferta più del previsto, ma può festeggiare la vittoria 69-61 e provare a mantenere il trofeo contro la vincente tra Famila Wuber Schio e Passalacqua Bologna che scendono in campo alle 20:15.


Tabellini:

Umana Reyer Venezia - Virtus Segafredo Bologna 69-61

parziali: 17-23; 11-14; 22-10; 19-14.

arbitri: D’Amato, Miniati, Tommasi.

note: tecnico alla panchina Bologna al 7’ del terzo periodo.


Umana Reyer Venezia: Bestagno 19, Carangelo 7, Pan 2, Anderson 12, Petronyte 17, Madera 6, Smorto, Attura 4, Camporeale n.e, Penna 2. All. Romano TL. 18/24 T2. 26/64 T3. 3/21.


Virtus Segafredo Bologna: Pasa 11, Tassinari 3, Tava 5, Barberis 6, Laterza 5, Dojkic 14, Curti n.e, Battisodo 17, Bassi n.e, Zandalasini n.e. All. Lardo TL 7/11 T2. 23/65 T3. 8/22.

credit foto: Famila Schio

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