La Feba Civitanova Marche si arrende a Patti nel finale
La Feba Civitanova Marche lotta ma deve arrendersi all’Alma Patti. Le ragazze di Carmenati e
Melappioni cedono per 63-54 contro le siciliane al termine di una partita tirata e combattuta. Le
momò, con una prestazione corale, hanno messo in campo tanta grinta e concentrazione in difesa,
bloccando uno degli attacchi più prolifici del girone. Sono nel finale le biancoblu hanno dovuto
arrendersi alla compagine di coach Buzzanca ed hanno confermato di essere in crescita.
Partono meglio le padrone di casa che vanno subito sul 4-0 ma Rosellini risponde da tre. Binci è
ispirata e porta avanti le momò, 6-7, e si prosegue con un botta e risposta fino all’ultimo minuto:
Bocola piazza il canestro del 12-11 ma le locali con Stoichkova ed il libero di Cupido chiudono
avanti sul 15-11. Nel secondo quarto le siciliane provano il primo strappo, 21-14 dopo tre minuti di
gioco, allora tocca e Rosellini e Bocola portare sotto le biancoblu, 25-22 a 4’12’’ dal termine. Si
segna poco e gli attacchi si sbloccano nell’ultimo minuto e mezzo. Verona dai liberi porta le sue
compagne sul 27-22 però le momò restano in scia e, grazie alla tripla di Rosellini ed al canestro da
due di Paoletti, chiudono avanti sul 28-29.
Alla ripresa delle ostilità la compagine di coach Buzzanca piazza un break di 7-0 firmato da
Galbiati e Verona, 35-29, risponde Paoletti con due canestri di fila che accorcia lo svantaggio, 35-
33. La Feba difende bene e blocca gli attacchi delle siciliane che provano ad allungare nell’ultimo
minuto con Verona, 41-36, tuttavia ancora una volta le momò non cedono e con Castellani e
Rosellini chiudono sul 41-40. Nell’ultimo quarto ancora tanta intensità ed aggressività per le
biancoblu che tengono bene in difesa e danno vita ad un’appassionante botta e risposta con le
padrone di casa. Patti piazza un nuovo break di 7-0, 54-48 a 4’ dal termine, grazie ad una scatenata
Galbiati. Castellani con due liberi rompe il digiuno di canestri per le momò però Verona porta le sue
sul 57-50. Nel finale si accende Manfrè che piazza un paio di canestri in serie e consegna la vittoria
alle locali. Finisce 63-54.
“In questi casi c’è il rammarico per una sconfitta arrivata nel finale – commenta coach Donatella
Melappioni – visto che la vittoria sembrava alla nostra portata. Comunque le ragazze non hanno
mollato mai e c’è stata una bella prova di carattere ed anche nei momenti di difficoltà non ci siamo
disunite, a differenza di altre situazioni. Ci ha penalizzato tantissimo l’uscita per cinque falli di
Trobbiani perché in quel momento ci stava dando tanto nel tipo di difesa che stavamo attuando.
Siamo state brave a limitare uno dei migliori attacchi del girone e ci è mancato un pizzico di
fortuna. Peccato però ripartiamo dagli aspetti positivi di questo match”.
ALMA PATTI – FEBA CIVITANOVA MARCHE 63-54 (15-11; 13-18; 13-11; 22-14)
ALMA PATTI: Galbiati 19, Cupido 6, Verona 18, Boccalato 4, Manfrè 10, Bardarè ne, Stoichkova
6, Merrina, Sciammetta, Diouf ne, Kramer All. Buzzanca
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 19, Dzinic, Trobbiani, Castellani 6, Binci 6, Paoletti
13, Angeloni ne, Bocola 8, Severini ne, Bolognini 2, Pelliccetti ne All. Carmenati
Arbitri: Giordano – Parisi
Matteo Valeri
Ufficio Stampa Feba Civitanova Marche
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