Il Gesam Gas e Luce Lucca chiude il girone d’andata con una sconfitta
72-66(16-11, 36-21 e 51-44)
E-Work Faenza: Franceschelli 6, Kunaiyi-Akpanah 11, Moroni 4, Cupido 8, Policari 21, Georgieva 2,
Hinriksdottir 13, Baldi 4, Niedzwiedzka ne, Egwoh e Davis 3 Allenatore: Simona Ballardini
Gesam Gas e Luce Lucca: Cappellotto ne, Treffers 8, Natali 21, Tulonen 2, Parmesani 11, Bocchetti
8, Miccoli 6, Gilli 4, Frustaci 2 e Morrison 4 Allenatore: Luca Andreoli
Arbitri: Enrico Nae Boscolo, Irene Frosolini e Laura Pallaoro
Note: Fischiato fallo antisportivo a Morrison con 7’43’’ ancora da giocare nel quarto quarto. Fuori
Morrison per raggiunto limite di falli con 4’08’’ da giocare nell’ultimo quarto.
Non si riesce proprio a dare continuità alla propria stagione il Basket Le Mura Lucca, superato per
72-66, con il distacco solo nel finale, dall’E-Work Faenza nell’ultimo turno del girone d’andata. Al
giro di boa le biancorosse sono penultime con 4 punti, +2 sui fanalini di coda Brescia e San
Giovanni Valdarno e -8 da quel nono posto, occupato da Moncalieri, che vorrebbe dire salvezza
diretta. Traguardo che, con 13 match ancora da disputare, pare difficilmente raggiungibile. Per
Lucca, al di là dello scotto fisico, ha pesato per l’ennesima volta una fase difensiva ballerina e una
percentuale da tre corretta soltanto dalle tripla finali di Bocchetti (due) e Natali. Sugli scudi per le
locali Policari, alla sua migliore partita stagionale con 21 punti, la solita doppia doppia (25 rimbalzi
e 11 punti) di Kunaiyi-Akpanah e Hirinksdottir. L’E-Work mantiene accesa la speranza di evitare la
lotteria dei play-out.
Consueto starting five per coach Andreoli che inizia con Treffers, Miccoli, Parmesani, Natali e Morrison.
Simona Ballardini replica con Kunaiyi-Akpanah, Baldi, Franceschelli, Davis e Cupido. Primo quarto
caratterizzato dalle basse marce dei rispettivi attacchi. Il predominio a rimbalzo, come previsto, è di marca
romagnola ma, almeno in questo fase iniziale, la squadra di Andreoli limita le qualità di Kunaiyi-Akpanah
che salirà in cattedra nel corso della partita. Il gioco da tre punti (canestro e tiro libero supplementare a
bersaglio) di Parmesani scuotono Lucca dopo che sono passati i primi 4’08’’. Altri due punti della duttile
cestista lombarda e il piazzato di Natali valgono il momentaneo 6-9. Immediata l’aggancio di Faenza per
effetto della tripla di capitan Franceschelli. Il secondo fallo personale di Miccoli è una zavorra pesante per
Gesam Gas e Luce Lucca. Dalla panchina Ballardini pesca Policari, la mattatrice della serata del PalaBubani.
L’ala 25enne estrae dal proprio cilindro sette punti che consentono all’E-Work di chiudere i primi dieci
minuti sul 16-11.
In avvio di secondo quarto Bocchetti e Tulonen vogliono dimostrare come il Basket Le Mura possa attingere
dalle proprie subentrate. Dall’altra parte, dopo un altro gioco da tre punti targato Policari, sul 19-17 per
Faenza, ecco comparire quel black out che aveva contraddistinto l’ultima trasferta di Gesam a Moncalieri. Il
14-0 viene costruito dal contropiede di Kunaiyi, da quattro punti filati dell’islandese Hinriksdottir e dalle
due triple di Policari. Lucca, di contro, si inceppa completamente in fase offensiva e a pochissimo valgono i
quattro punti, equamente divisi, realizzati da Treffers e Natali. Faenza va al riposo sul 36-21, dopo aver
toccato anche il +17. Al rientro dall’intervallo lungo le ospiti danno segnali di risveglio con Giulia Natali
(miglior marcatrice delle sue con 21 punti) e Treffers. L’intensità e la voglia di Lucca è decisamente
superiore a quella vista sul parquet nel precedente quarto. I sei punti in rapida successione di Parmesani
riportano Le Mura sotto la doppia cifra di svantaggio, 41-34, inducendo coach Ballardini a chiamare un
time-out con 5'23’’ da giocare. Al rientro in campo arriva, puntuale come una tassa, l’ennesima “bomba” di
Policari. All’improvviso si sveglia il genio di Morrison che cancella il proprio zero alla voce canestri realizzati,
distribuendo un comodo assist sfruttato da Miccoli per il 46-42. Tornato a contatto con Faenza, il team di
Andreoli viene di nuovo punito da un’altra conclusione vincente dall’arco, questa volta targata Cupido. Un
nuovo canestro allo scadere della play siciliana, 51-44, ha le sembianze di una mazzata per Lucca in vista del
quarto e decisivo periodo. Un gioco da tre di Hirinksdottir spiana la strada alle padrone di casa, tornate a
difendersi con efficacia, mentre il Basket di nuovo fatica a trovare la via del canestro. Il fallo antisportivo
sanzionato a Morrison con 7’43’’ancora sul cronometro assomigliano ai titoli di coda. Dopo essere volata
sul 66-48, massimo vantaggio di serata, Faenza si rilassa dando così sfogo a un finale caotico che solo le tre
triple di Bocchetti e Natali rendono meno amara, almeno per il punteggio, l’undicesima sconfitta del Basket
Le Mura Lucca.
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