Il derby d'alta classifica va al Famila Wuber Schio
Per Schio coach Dikaioulakos sceglie Zahui e lascia a riposto Mestdagh, mentre coach Mazzon può contare sulla rosa al completo.
Primo possesso Famila e chiude Ndour, mentre Reyer non trova la retina. Keys viene servita nel pitturato, mentre il ferro respinge la conclusione ospite e Verona firma il primo parziale 6-0, Kuier insacca la tripla che sblocca il risultato lagunare. Howard si iscrive a referto, capitan Madera viene mandata in lunetta da dove converte entrambi i liberi, 8-5. Mabrey fermata fallosamente su tiro fa 1/2 e riporta le Campionesse sul +4. Keys chiude il gioco scledense, al ribaltamento Kuier realizza e ha il tiro a disposizione per un gioco da tre punti che concretizza, la tripla di Howard ridà ossigeno a Schio 14-8. Keys allunga, Shepard chiude il contropiede e su palla recuperata è ancora lei a realizzare per l’Umana Reyer, ma Mabrey da oltre l’arco sigla il +7. Famila manda in lunetta Shepard 0/2, mentre è ancora Schio a realizzare con Mabrey e Venezia non riesce a costruire. Cubaj si iscrive a referto, ma le troppe imprecisioni non permettono alle lagunari di recuperare il gap di 8 punti e coach Mazzon chiede di fermare il cronometro di gara. Al rientro Yasuma in percussione trova la retina, la difesa riesce a recuperare palla ed ad andare a segno con Santucci che corregge la tripla di Shepard, 21-18 palla persa per Schio, Reyer ne approfitta dalla lunetta con Cubaj che riporta il -1 con l’ultimo possesso nelle mani scledensi ma la conclusione non arriva, la sirena si, e si va sul primo riposo 21-20.
Secondo quarto parte dal possesso lagunare che non concretizza e prova ad alzare l’intensità difensiva, ci riesce recuperando palla ma non producendo punti e ne approfitta Schio con Zahui, 24-20. In contropiede Villa viene fermata fallosamente, sbaglia i liberi ma al rimbalzo in attacco corregge Shepard, al ribaltamento Howard realizza e ha a disposizione un tiro aggiuntivo che converte per il nuovo +5 per le Campionesse d’Italia. Villa scippa la palla a Howard e concretizza in contropiede il -3 che induce coach Dikaioulakos a chiamare il time-out. Il cronometro di gara riprende e Venezia schiera la zona ma viene sanzionata da un fallo che riconsegna la sfera alle Orange che riprendono a segnare con Mabrey, dall’altro lato ancora tiri a cronometro fermo per Shepard che questa volta realizza entrambi 29-26. Venezia più accorta in attacco riesce a procurarsi extra possessi e falli, in lunetta ci va Villa 1/2 per lei e nuovo -2 ospite. Schio va in lunetta con Sottana 1/2 per lei, Orogranata a segno con Schepard, ancora fallo in difesa in lunetta Ndour converte entrambi i tiri a disposizione, al ribaltamento Kuier dal pitturato, replica Ndour con quattro punti consecutivi, mentre viene fermata fallosamente Shepard 2/2 per lei e -3 lagunare. E' grazie ai liberi che il punteggio procede, questa volta è Bestagno ad andare in lunetta 1/2, al ribaltamento nulla di fatto e ancora tiri liberi in arrivo per il Famila, Mabrey non sbaglia, gioco potenziale da quattro punti ancora per la statunitense che realizza la tripla con il fallo e la panchina Orogranata chiede ed ottiene la sospensione. Al rientro Mabrey sbaglia il libero ma il rimbalzo viene catturato e il possesso alternato lo affida a Schio che prova nuovamente l’allungo con la tripla di Howard e i liberi di Mabrey, mentre Venezia spreca palloni e non costruisce, ma è la panchina Orange a chiamare il time-out. Alla ripresa con un giro di lancette, prima della pausa lunga, realizza Mabrey, mentre Santucci dalla lunetta accorcia, l’ultimo possesso non trova la retina, 49-35 ed inerzia della gara nelle mani delle Campionesse d’Italia.
Secondo tempo con Venezia a rincorrere e Schio con la tranquillità di poter gestire il +14. Il primo possesso veneziano va a canestro con Villa, mentre la difesa recupera palla ma la perde riconsegnatola alle padrone di casa che si imbattono in un infrazione dei ventiquattro secondi. Kujer in penetrazione, la difesa prova a tenere ma commette fallo e la mano di Mabrey non trema, mentre alle lagunari non bastano due possessi per concretizzare, Ndour allunga 53-39 e palla recuperata ma a sua volta persa dal Famila. Villa a segno, Schio risponde con il tiro pesante di Howard mentre le polveri di Venezia continuano ad essere bagnate da oltre l’arco, Howard inventa una tripla allo scadere per il massimo vantaggio, riaccorciano Yasuma dalla lunetta e Villa 59-45, sospensione scledense. Il gioco riprende da Schio e Schio riprende da Mabrey, stoppata giudicata fallosa di Ndour su Cubaj dalla lunetta 1/2, 61-46 e partita che sembra prendere definitivamente la strada per Schio. Fassina prima, Kuier e capitan Madera provano a riportarsi a contatto ma la tripla di capitan Sottana spegne gli entusiasmi Orogranata e allunga il divario che sulla terza sirena recita +15 (68-53). Ultimi dieci e se Venezia vuole provare a mettere in discussione questa Schio, lo deve fare con un gioco coriaceo di squadra e non con giochi interrotti per soluzioni personali, nessuno può vincere da solo contro una squadra come Schio. Capitan Madera realizza, al ribaltamento lo fa Crippa, Delaere prova la tripla ma questa sera per Venezia non è serata (1/15 da tre fino a questo momento). Fassina con il piazzato, il ferro respinge gli attacchi in campo, Penna si iscrive a referto, Madera con la “bomba” del -12 quando mancano 6’ da giocare. Passaggio a vuoto Famila Schio, Delaere realizza sottomano e coach Dikaioulakos chiede la sospensione. Al rientro Mabrey torna a segno, mentre Venezia non trova la retina e il divario si fa impossibile da colmare, mentre Schio vede vicina la vetta della Classifica con un margine di quattro punti che le permettono una certa tranquillità. Reyer torna sul -9, ma Schio risponde nuovamente ritrovando il +13, riaccorcia dalla lunetta Delaere, la difesa alza l’intensità ma non basta, la vittoria va alle Campionesse d’Italia del Famila Wuber Schio con il punteggio finale 83-71.
S.Z.
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