Il CUS Cagliari cede in casa di Umbertide
Universitarie sconfitte 78-62 da un avversario capace di imprimere un ritmo altissimo al match
Nulla da fare per il CUS Cagliari, sconfitto per 78-62 sul parquet di Umbertide nella 4/a giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Femminile. Contro un avversario arrembante e capace di imprimere un ritmo altissimo alla gara, le universitarie hanno sempre dovuto inseguire, e al 40’ si sono dovute arrendere incassando la sconfitta numero 9 in stagione.
LA GARA – Xaxa inizia il match con Cecili, Puggioni, Prosperi, Caldaro e Ljubenovic. Per le padrone di casa, invece, ci sono Giudice, Pompei, Cabrini, Paolocci e Baldi.
Il match inizia in salita per il CUS, subito vittima di un break di 6-0 firmato Paolocci e Giudice. La squadra di Xaxa pone immediatamente rimedio e pareggia a 8 con la tripla frontale di Puggioni. La pressione difensiva delle umbre, che si affidano a sprazzi di press a tutto campo e zona, produce però un nuovo allungo sul finire del primo quarto, e al 10’ Umbertide tenta la prima fuga sul 22-13.
La reazione del CUS è affidata a Striulli, che a suon di uno contro uno restituisce fiducia alle sue. La difesa a zona, inoltre, ha l’effetto di rallentare il fatturato offensivo di Umbertide, che – nonostante i 3 falli spesi presto da Baldi e Stroscio - tiene sempre a distanza di sicurezza le cussine. Poco prima della pausa arriva anche un nuovo allungo, con Olajide che, da sotto, mette la firma sul 41-29.
Al rientro in campo le cose non migliorano: Paolocci punisce la zona del CUS con una conclusione vincente dall’arco, poi l’ex Kotnis manda a referto il +20 (49-29). Le umbre sollevano leggermente il piede dall’acceleratore, le cagliaritane provano ad approfittarne, ma il tentativo di rientro viene subito frustrato da due triple in fila: la prima di Baldi in uscita dal timeout di Staccini, la seconda di Giudice sulla sirena del terzo quarto (62-42).
Cambia poco negli ultimi 10 minuti: il CUS non riesce a mettere in apprensione Umbertide, che blinda il successo sul definitivo 78-62. Da salvare il ritorno di Madeddu, subito a referto con 4 punti, e i segnali di crescita di Striulli, top scorer di squadra con 15 personali.
“Oggi Umbertide ci è stata superiore in tutto – commenta coach Federico Xaxa – non abbiamo messo in campo le energie giuste per fare una gara di livello su un campo così difficile. Ci portiamo a casa gli insegnamenti che questa sconfitta ci offre: non possiamo permetterci di subire dei contropiedi su palla persa senza rientro difensivo. Proveremo a reagire attraverso il lavoro: l’aggressività è sempre stata una delle nostre armi migliori e non dob
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