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IFP Cup: il Fila sogna l'impresa con Schio, ma il finale è amaro


Fila San Martino - Famila Wuber Schio 63-79 BASKET SAN MARTINO: Kelley 16 (5/16, 0/4), Guarise (0/1 da tre), Antonello (0/1), Filippi 5 (1/2, 1/9), Milazzo 18 (3/4, 3/6), Pilabere (0/1, 0/2), Pastrello 7 (1/3, 1/3), Mitchell 17 (4/8, 2/3), Varaldi (0/1), Arado (0/1), Peserico, Diakhoumpa ne. All. Serventi. PALLACANESTRO SCHIO:De Shields 20 (4/8, 3/5), Del Pero ne, Sottana 8 (1/6, 1/2), Gruda 6 (2/10), Verona 4 (2/2, 0/1), Crippa 6 (3/3, 0/1), Andrè 11 (5/9), Dotto 3 (1/1 da tre), Keys 6 (2/3), Laksa 15 (3/4, 3/8). All. Dikaioulakos. ARBITRI: Centonza di Grottammare (AP), Frosolini di Grosseto e Mignogna di Milano. PARZIALI: 18-20, 36-39, 57-63. NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: San Martino 14/37, Schio 22/45. Tiri da tre: San Martino 7/28, Schio 8/18. Tiri liberi: San Martino 14/17, Schio 11/14. Rimbalzi: San Martino 34 (Pastrello 11), Schio 44 (Andrè 9). Assist: San Martino 10 (Milazzo e Kelley 3), Schio 17 (Gruda e Laksa 4). A San Martino di Lupari, nella prima giornata della Techfind Coppa Italia - IFP Cup, il Fila non riesce a sovvertire il pronostico contro Schio, testa di serie numero uno del tabellone e ancora imbattuta nelle competizioni nazionali in questa stagione (23 vittorie su 23). Eppure le Lupe di coach Serventi ci hanno provato con impegno e cuore, disputando una grande partita, rimanendo sempre a contatto e guidando anche per diversi minuti nella terza frazione. Nel momento migliore, però, un infortunio a Milazzo (che in quel frangente stava dominando) ha penalizzato una squadra che purtroppo con i problemi fisici ha fatto i conti per tutta la stagione. Ciononostante, il Famila ha allungato solo nel finale, rendendo peraltro il risultato fin troppo severo nei confronti delle giallonere. 1° QUARTO. È ottima la partenza delle vicentine, subito avanti 0-7 in un minuto. San Martino però reagisce con la tripla di Mitchell, e poi Kelley restituisce un possesso di distanza sul 6-9. Schio può contare su una De Shields in serata (già 9 punti nei primi 5'), e col gioco da tre punti di Keys tenta un nuovo allungo sul 16-8. Ancora una volta però le Lupe, sospinte da un gran tifo, ricuciono e anzi vanno pure al sorpasso, con Mitchell a completare un break di 9-0 per il 17-16 dell'8'. A chiudere la frazione è poi Crippa, col canestro che vale il 18-20. 2° QUARTO. Si procede a elastico: in avvio di secondo periodo il Famila prova ancora a partire forte, e sale sul 18-25 con Andrè. L'azzurra si ripete poi col canestro del 21-30, nuovo massimo vantaggio ospite. È la tripla di capitan Filippi a rianimare l'attacco del Fila, che poi con il bis di Milazzo ritrova il -2 sul 29-31 (16'). Intanto Mitchell è in palla (già 13 punti a metà gara), e per due volte tiene le sue a contatto, nonostante i canestri di Dotto e di un'ottima Laksa. All'intervallo lungo, quindi, c'è ancora un solo possesso di distanza fra le due squadre: 36-39. 3° QUARTO. La terza frazione vede cambiare l'andamento della gara. Subito infatti Milazzo parte con 5 punti consecutivi, che permettono a San Martino di trovare il nuovo sorpasso. La play siciliana è scatenata: altri 5 punti (tutto suo il parziale di 10-3 che apre il quarto) fanno toccare il +4 alle giallonere, sul 46-42 del 23'. Nel momento migliore, tuttavia, la sfortuna si accanisce ancora: proprio Milazzo infatti si fa male alla caviglia e deve uscire, salutando anzitempo il match con un bottino di 18 punti in 22' giocati. Anche senza di lei, il Fila reagisce e con Pastrello e Kelley resta avanti per ancora qualche minuto. Inevitabile però che Schio provi ad approfittarne: è ancora Andrè a realizzare il gioco da tre punti che vale il pareggio a quota 51, all'interno di un controparziale di 11-0 (51-59 al 28') che ribalta l'inerzia. Kelley prova a rispondere, ma il canestro ma il canestro di Crippa sulla sirena fissa il 57-63 del 30'.


4° QUARTO. Le Lupe hanno la forza di crederci ancora, dimostrando anche in Coppa la forza mentale fatta vedere già durante tutto il campionato. Il match rimane dunque in bilico, anche se nel frattempo piove sul bagnato per la formazione di casa, che deve rinunciare pure al suo secondo play, Guarise, costretta ad uscire per un colpo al labbro. Nonostante tutto, a 4' dalla fine c'è ancora pieno equilibrio sul 63-67. Nel finale però le giallonere pagano la differenza di energie. Gruda e Laksa segnano canestri importanti, e a quel punto coach Serventi concede l'esperienza della Coppa Italia anche alle più giovani. Finisce con De Shields che realizza 8 punti negli ultimi 100", facendo aumentare il gap e rendendo un po' bugiardo il risultato finale di 63-79, fin troppo punitivo nei confronti delle padrone di casa. Schio si guadagna comunque con merito l'accesso alla semifinale di IFP Cup.


IL RIEPILOGO. Nell'altro quarto di finale giocato giovedì, Lucca si è imposta 71-67 su Ragusa, al termine di un'altra gara bella e avvincente. Venerdì gli ultimi due quarti di finale, alle 18 Venezia-Sesto San Giovanni e alle 20.45Bologna-Campobasso (info biglietti su www.lupebasket.it/coppaitalia2022).

ufficio Stampa Lupebasket



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