Grinta Dinamo Women, 1-0 su Broni. Le parole di coach Restivo
Conclusa la regular season per le Dinamo Women è tempo di playout, in palio la salvezza. Si comincia oggi al PalaSerradimigni con la gara1 contro Broni, nei precedenti tra le due squadre le lombarde sono avanti 2-0.
Botta e risposta tra i due attacchi nei primi minuti di match, la tripla di Orazzo e i liberi di Reimer valgono il primo vantaggio ospite, al 3’ è 4-9. Fekete e Cantone ribaltanobe le Women possono rimettere la testa avanti, Orazzo è leader di Broni, dopo 7’ di gioco è 13-16. Reimer per l’allungo lombardo, Calhoun non riesce a sbloccarsi, lavoro prezioso di Fekete che guida le biancoblu con 9 punti e 5 rimbalzi, la Dinamo c’è e lotta su ogni pallone, al 10’ è 18-20.
Burke realizza poi arriva un parziale di Broni, spezza l’inerzia coach Restivo chiamando timeout sul 20-29. Duello offensivo tra la solita Burke e Reimer, arrivano i primi punti di Calhoun e sono ossigeno puro, si riduce il gap tra le due squadre, 26-31 a metà quarto. Le Women si affidano al duo americano e la scelta è vincente, Burke domina su entrambi i lati, la difesa lombarda blocca Fekete ma non riesce a far lo stesso con Calhoun (7) e Burke (13), a meno di 3’ dall’intervallo la Dinamo Banco di Sardegna è di nuovo in vantaggio, 34-31. Reimer si conferma prima bocca di fuoco per Broni, torna a segnare Fekete, le straniere fanno la differenza in questa fase di gioco e firmano il +5 sassarese. Timeout in campo dopo i liberi di Orazzo, la tripla di Fekete manda tutti negli spogliatoi sul 41-36, ottima seconda frazione per la Dinamo che chiude avanti anche nella sfida a rimbalzo (20-17).
Grande determinazione per le ragazze di coach Restivo che allungano fino al +12 spinte dai punti di Fekete, la slovacca è un autentico rebus per la difesa avversaria e sale a quota 21, 53-41 e timeout inevitabile per la panchina di Broni al 25’. Una sola squadra in campo, le Women volano sulle ali dell’entusiasmo, il 12° punto di Cantone vale il 60-45, entra sul parquet anche Caterina Fara per gli ultimi secondi del terzo quarto, dopo 30’ la Dinamo conduce su Broni per 60-47.
Broni si affida alle sue italiane per ricucire lo strappo, a 5’ dal termine sono solo 9 i punti di distacco tra le due squadre. La Dinamo Banco di Sardegna gioca con grande agonismo e determinazione, la difesa riesce a limitare bene ogni offensiva avversaria, in attacco Calhoun e Fekete colpiscono con continuità, arrivano anche i primi punti di capitan Arioli, al 38’ è 72-55. Broni prova a rendere meno pesante il passivo, Fekete chiude uno splendido match a quota 28 punti, le Women conquistano meritatamente la gara1 per 74-60. Mercoledì 21 si replica a Broni, alle 18:00, con la gara2 playout.
Dinamo Women - Broni 74-60
Parziali: 18-20, 23-16, 19-11, 14-13.
Progressivi: 18-20, 41-36, 60-47, 74-60
Dinamo Women: Calhoun 17, Arioli 2, Costantini ne, Gagliano, Fekete 28 (11/16 al tiro), Cantone 12, Burke 15, Scanu ne, Pertile, Fara. All. A. Restivo
Rimbalzi: Burke 15, Fekete, 11. Assist: Arioli e Calhoun 5
Broni: Orazzo 15, Togliani 3, Ianezic 2, Rulli 5, Castello ne, Roma 2, Parmesani 4, Madera 2, Soli 7, Reimer 20. All. A. Fontana
Le parole di coach Antonello Restivo
Al PalaSerradimigni le Dinamo Women hanno firmato una delle migliori prestazioni stagionali imponendosi 74-60 su Broni nella prima sfida dei playout della Techfind serie A1: è contento coach Antonello Restivo consapevole però che già da domani nel mirino ci sarà Gara 2.
“Nei playout è così _spiega il tecnico sardo_ appena finita la partita sei contento ma sai che un minuto dopo devi ricominciare tutto da zero, pensare che non sia accaduto niente. Noi abbiamo fatto una partita pazzesca soprattutto dal punto di vista della determinazione, concentrazione, voglia e dedizione. Abbiamo fatto delle difese incredibili: mi viene da sorridere perché ho detto che ci siamo allenati tutta la stagione per farle così. Sono contento perché è un attestato di quanto le ragazze tengano a questa maglia e vogliano giocare per questa società fino in fondo. Penso sia la cosa più bella. Ora andremo a gara 2 e sappiamo sarà tostissima perché come ho detto loro delle 4 squadre ai playout è la più attrezzata e, ad un certo punto della stagione, non doveva neanche essere in questa zona della classifica. Andremo li, faremo la nostra partita e cercheremo di mettere qualche sassolino nei loro ingranaggi, proveremo a mettere qualcosa dentro per portarla via”.
Nella post season si è vista la migliore Michaela Fekete della stagione, a referto con 28 punti e 12 rimbalzi, e una grande dedizione da parte di tutta la squadra.
“Lo diremo a stagione finita _spiega Restivo_ ma già in precedenza ho sottolineato che Michaela è cresciuta tanto: questa sera ha fatto una grande partita ma è da un po’ che sta facendo cose eccezionali. Quando abbiamo iniziato a lavorare con lei a Olbia era abituata a stare dietro la linea dei tre punti, non sapeva che esistessero i 3 secondi in attacco, questa dimensione che le abbiamo creato è stato un vantaggio che all’inizio sentiva suo ma ha compreso di doverci mettere un po’ di cattiveria ed è cresciuta esponenzialmente. Sta facendo bene e sono state brave le compagne che hanno sempre avuto grande fiducia in lei anche quando non faceva grandi prestazioni. Poi la pallacanestro è questa: quando sei in fiducia in attacco poi fai anche quei due-tre recuperi in difesa alla fine in post basso che ha anticipato l’avversaria che avrei pagato a inizio anno per vedere”.
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
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