Gara 1 playoff: al PalaNat l’Allianz Geas doma la Virtus Bologna e fa il primo bottino con +28
Prova corale per le rossonere, che partendo dalla difesa incrementano continuamente il vantaggio con buone soluzioni offensive. Lunedì gara 2 a Bologna alle ore 19.
È un’Allianz Geas versione lusso quella che in gara 1 dei playoff passa per 87-59 facendo la voce grossa al PalaNat contro la Virtus Bologna. Sempre in vantaggio, Sesto, col pronostico a proprio sfavore – da quinta contro quarta –, orchestra una grande prestazione collettiva: partendo da un notevole impegno difensivo, di tenuta nella propria area e di attenzione sulle linee di passaggio, le ragazze di coach Zanotti trovano un importante slancio offensivo che permette loro di sfruttare alternatamente il contropiede, i colpi di talento delle singole giocatrici e alcune buone costruzioni di circolazione. Diverse rossonere interpretano di volta in volta il momento della gara e trovano buone occasioni da varie posizioni. L’energia messa in campo dalle sestesi non si esaurisce nemmeno dopo aver incrementato il vantaggio notevolmente con tanti break; fino alla fine le sestesi continuano la corsa, arrivando poco prima del traguardo sul massimo +31. Gara 2 si giocherà lunedì alle ore 19 al PalaSegafredo di Bologna: se le lombarde riuscissero a ripetersi chiuderebbero la serie in due incontri; in caso contrario lo spareggio avverrebbe giovedì alle ore 19 sempre in Emilia.
L’Allianz si ripete a poche settimane di distanza dall’ultima vittoria su Bologna, arrivata nello scontro del girone di ritorno dopo che alla prima uscita a Sesto ad avere la meglio erano state le atlete della Virtus. Conoscendo il potenziale delle avversarie – anche un po’ inibite in attacco in certi frangenti – e la pericolosità delle singole, il Geas anche dopo aver ottenuto un buon vantaggio (già +10 a metà primo quarto, poi +20 all’intervallo) non si ferma e arriva, grazie a un buon terzo quarto e a un ennesimo parziale nella seconda metà del quarto periodo, al massimo +31 poco prima del +28 del finale.
Il Geas parte forte, provando a spingere in velocità e puntando nei primi minuti di gara sul contropiede primario: il risultato, di fronte ad azioni un po’ più macchinose da parte di Bologna, è un break iniziale di 12-2 in 3’30’’ costruito colpo su colpo, e diverse volte in penetrazione in mezzo alla difesa della Virtus, da Dotto, Verona, Gwathmey, 4, Graves e Oroszova (12-2 con 5’50’’ da giocare). Begic dalla lunetta e Barberis dai 6.75 tentano di tamponare subito, ma presto la partita assume un andamento più equilibrato, con continue realizzazioni da entrambi i lati, con le due squadre che mantengono alto il livello atletico e agonistico. Il primo periodo finisce 27-17 per le padrone di casa, dopo che sono andate a referto di nuovo o per la prima volta Verona, a segno anche dopo uno steal effettuato su una rimessa da fondo campo delle ospiti, Gwathmey (altri 4, per un totale di 8 nei primi 10’), Oroszova ancora dalla distanza, Graves, brava a “rollare” in mezzo all’area, e Panzera, tornata sul parquet qualche settimana. Per le emiliane fanno punti Begic, Williams, 6, e D’Alie. Anche la seconda frazione si apre nel segno dell’intensità targata Allianz Geas: Graves, Crudo, che infila un difficile jumper dall’angolo, Panzera e Oroszova, che aggiunge la terza tripla al proprio bottino, collaborano a un 9-2 in 2’45’’ che vale il +17. Begic converte presto un gioco da tre punti, ma Sesto è ancora carica di energia e spinta da una difesa che lavora duramente e funziona nel contenimento delle avversarie, soprattutto dentro il pitturato, e da buone percentuali al tiro scava un altro 10-4 in 3’40’’ (con Graves, molto continua, Arturi, a segno con una bella entrata centrale in velocità di mano sinistra in contropiede e con una bomba dall’angolo con l’aiuto della tabella, Gwathmey e Dotto) salendo sul +20. Tassinari non sbaglia ai liberi e poco dopo Ercoli la imita; Begic è efficace da sotto, ma con 45’’ all’intervallo lungo capitan Arturi infila un altro colpo da maestro con un bel jumper arcobaleno dalla media (50-30). Il risultato dei primi 20’ è ritoccato da una tripla della ex sestese Williams a 5’’ dalla sirena.
Bishop apre la ripresa con una bomba, ma presto l’Allianz stringe le maglie in difesa e prova a riallungare nuovamente riuscendoci con un 6-0 personale di Bashaara Graves prodotto nel giro di 1’ (2/2 ai liberi, bel jumper dalla media sul finire dei 24’’ e appoggio in contropiede su assist di Dotto) che vale il ritrovato +20. Battisodo poco dopo non sbaglia a gioco fermo, ma, grazie anche a un paio di errori offensivi e di controllo di palla della Virtus, le ragazze di coach Zanotti non lasciano neanche di un millimetro, continuando a far circolare bene il pallone e a combattere a rimbalzo. Ai canestri di Battisodo e Bishop (-16 per le ragazze di coach Serventi), risponde Graves, poco prima che vada a segno anche Begic. Ma il Geas non si fa domare, nemmeno quando la tensione potrebbe scendere fisiologicamente: una gigantesca Graves, letale da diverse posizioni e con diversi movimenti di avvicinamento a canestro, Oroszova, ancora precisa dalla distanza, Panzera e Gwathmey macinano in chiusura del terzo periodo un 14-2 in poco più di 4’ per il +28. Dopo una leggera flessione del livello di intensità delle padrone di casa all’inizio del periodo finale, durante la quale Bologna, con Battisodo, Tava e Barberis, arriva a -23, Sesto desidera dare un ulteriore strappo con un break di 9-1 in 1’50’’ (con 4 di Verona, 3 di Crudo e 2 di Ercoli) che la porta sul massimo +31. Nel finale di partita Barberis segna 5 punti, prima che Ercoli la chiuda definitivamente con un bel jumper in avvitamento sull’87-59.
Prova di energia, collaborazioni, tenuta, morale e profondità di organico (29 i punti dalla panchina contro i 9 delle avversarie) per l’Allianz Geas, che non molla la presa e il controllo sull’incontro neanche con un vantaggio già considerevole, puntando a incrementarlo con carattere e bel gioco. Buonissime percentuali per le sestesi, che tirano col 64% da due, 37% da tre e 80% a gioco fermo (rispettivamente 41%, 20% e 83% per le bolognesi); inoltre grande prova di gioco di squadra (21 assist – 9 di Dotto – contro gli 8 della Virtus) e di controllo a rimbalzo, con 40 complessivi contro i 28 avversari. Tra tante buone o buonissime prestazioni spicca comunque quella, sontuosa, di Bashaara Graves, precisissima e versatile: 22 punti (10/11 dal campo e 2/2 ai liberi), 10 rimbalzi, 2 recuperi e 35 di valutazione. In doppia cifra anche Jazmon Gwathmey, che chiude con 12 punti, 4 rimbalzi e 4 assist, Sabina Oroszova, a referto con 12 punti (4/4 dall’arco in momenti cruciali), 5 rimbalzi e 2 rubate, e Costanza Verona, che finisce con 10 punti, 6 rimbalzi e 3 steals. Prova di carattere, di controllo tattico e di buona difesa da parte della capitana Giulia Arturi, che produce 9 punti, 2 rimbalzi e molti preziosi elementi “intangibles”. 7 punti per Crudo (100% al tiro) e Panzera e 6 per Ercoli. Tra le bolognesi chiudono a 13 punti sia Begic che Barberis, che aggiungono rispettivamente 9 rimbalzi e 3 recuperi e 2 rimbalzi; 11 punti, 7 rimbalzi e 2 assist per Williams.
COACH ZANOTTI – “Sono molto contenta per questa partita: è stata una gara seria, soprattutto in difesa. Specialmente all’inizio forse abbiamo avuto qualche sbavatura, e poi anche a tratti lungo l’arco dell’incontro, ma c’è stata una grande intensità. In attacco abbiamo giocato bene nei primi due quarti e un po’ peggio nella seconda metà di gara, ma la prestazione è stata buona: non potevo chiedere di meglio. Ora abbiamo un paio d’ore per pensare a questa vittoria e dobbiamo poi iniziare a pensare alla prossima, senza far andare assolutamente la testa all’incontro di stasera, ma concentrandoci per impostare nuovamente tutto e per rimettere la stessa energia. L’energia che abbiamo messo, soprattutto quella difensiva che ci permette poi di andare a tirare nell’altra metà campo con più tranquillità, è stata fondamentale. Le ragazze mi stupiscono a ogni partita: negli scorsi giorni hanno avuto un po’ di acciacchi e un piccolo calo di tensione, ma io ho dato loro fiducia e la fiducia è stata ripagata alla grande: i miei complimenti a tutte. Ora testa a gara 2”.
COACH SERVENTI – “Sicuramente dovremo fare un reset. Oggi abbiamo fatto sicuramente. Una partita molto brutta. Merito al Geas perché ha disputato un’ottima gara e demerito anche nostro perché abbiamo giocato con poca aggressività, poca difesa e poca volontà di non accettare il ritmo avversario. Il Geas dispone al momento di un gruppo molto atletico e di stazza: bravi loro e male da parte nostra non aver difeso quasi per niente”.
scritto da Fabiano Scarani – Ufficio stampa ALLIANZ GEAS
credit foto: Brioschi Marco
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