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Eurolega:Famila Schio vince e conquista il 2°posto in classifica, Venezia non recupera le energie

Parziali: 27-17; 43-27; 60-42

Nadezhda Oremburg: Nizamova, Nicholls 7, Turner 21, Raincock-Ekunwe 8, Shilova 21, Tikhonenko 3, Razheva 6, Wheeler 9, Namok, Novikova, Medvedeva 3 (all. Georgios Dikaioulakos)

Umana Reyer: Anderson 10, Bestagno 5, Carangelo 2, Gorini 2, Ciabattoni, De Pretto 1, Steinberga 7, Petronyte 13, Pastore 2, Meldere n.e., Penna 7, Macchi 2 (all. Giampiero Ticchi)

Totali di squadra: Nadezhda Oremburg: tiri da 2 21/45, tiri da 3 8/18, t.l. 1214/, rimb. dif. 28, rimb. off. 9, p.p. 15, p.r. 14, assist 17 Umana Reyer Venezia: tiri da 2 16/40, tiri da 3 1/10, t.l. 16/23, rimb. dif. 26, rimb. off. 11, p.p. 24, p.r. 4, assist 17

Il parquet dell’Orenzburzhje Sport Hall non “sorride” all’Umana Reyer e costringe le lagunari ad alzare ben presto “bandiera bianca” di fronte alla formazione russa. A contendersi la prima palla a due sono i quintetti composti da Anderson, Bestagno, Gorini, De Pretto e Steinberga per le ospiti e Nicholls, Turner, Raincock, Shilova e Wheeler per le padrone di casa. Anderson e la spagnola Nicholls aprono il confronto. Nuovamente la guardia del Wisconsin dalla lunetta e immediata replica di Raincock. Assist di Steinberga per Anderson per il +2 a favore delle veneziane. L’improvvisa accelerazione del Nadezhda è opera di Anastasiya Shilova e Laura Nicholls. Shilova conferma le proprie doti dalla lunga distanza e con Raincock consente l’allungo che porta il tabellone sul 13 a 7 di metà quarto. Giampiero Ticchi chiama a raccolta le sue ragazze nel più classico dei time out e si appella a Petronyte, reduce da una grande prova nel recente derby con San Martino di Lupari. Turner non perdona dalla lunetta ma, immediata, arriva la risposta di Anete Steinberga. E’ quindi il turno di “Gigi” Petronyte che spinge le compagne nella rincorsa (15-11 a -3,48). Shilova e Turner si ergono protagoniste del nuovo strappo che porta al vantaggio in doppia cifra (21-11 a -2,54). Il centro orogranata accorcia con due tiri liberi ma Shilova è “on fire” e con due triple ricaccia indietro l’Umana Reyer (27-13 a -1,09). La “linea della carità” premia ancora Petronyte e Carangelo la imita nell’ultimo possesso chiudendo la prima frazione sul 27 a 17. Il tecnico lagunare cambia le carte del proprio “mazzo” inserendo Macchi e Pastore ma sono ancora le gialle di coach Dikaioulakos a colpire ripetutamente il canestro lagunare toccando, con due “sussulti” di Razheva, quota +20. L’Umana si appella al proprio orgoglio e lotta su ogni pallone anche se l’inerzia della gara non si scolla dalle mani del Nazdezhda. Il divario assume proporzioni preoccupanti a metà periodo con le russe che conducono sul 41 a 19. Anderson e Bestagno sbloccano un punteggio “congelato” da lungo tempo e ancora Anderson si mette in buona luce anche se il numero delle palle perse continua impietosamente a salire. Sul buzzer che manda le formazioni negli spogliatoi per l’intervallo lungo, Nicholls insacca il canestro del 43 a 27. A riaprire i giochi è Shilova da oltre l’arco, poi è Turner a dilatare ancor più il distacco (48-27 a -8,05). Wheeler lascia sul posto la sua avversaria diretta e “slalomeggia” nel pitturato reyerino. La Reyer sembra non aver energie cui attingere e Turner la castiga. Solo dopo quattro lunghissimi minuti, Gorini trova il fondo della retina avversaria e l’assist di Steinberga viene sfruttato a dovere da Petronyte. Erica Wheeler intravede una “smagliatura” difensiva nel comparto veneziano e non si fa sfuggire l’occasione. Penna “scalda” la mano dai 6,75 e l’1/2 di Petronyte a cronometro fermo consente all’Umana di recuperare qualche punticino. Inesorabile, Raincock e la “solita” Shilova “schiaffeggiano” le residue speranze veneziane (60-36 a -2,34). Petronyte, Penna e Steinberga firmano un mini-break a loro favore chiudendo la terza frazione sul 60 a 42. Alla ripresa del gioco, il tabellone rimane “inoperoso” per 120 secondi sino ai canestri di Steinberga e Tikhonenko. Wheeler e Turner rappresentano un pericolo costante per le orogranata e concedono anche un po’ di “spettacolo” ai propri aficionados. La Reyer non ha le energie fisiche e mentali per invertire l’inerzia della gara e sembra pagare oltremodo il lungo trasferimento e lo scotto delle quattro ore di differenza del fuso orario. Penna cerca di dare una ventata di freschezza alle azioni offensive lagunari ma l’esito della gara non può più essere messo in discussione. L’Umana Reyer dovrà accantonare in fretta la delusione per concentrarsi sul big-match di sabato che la vedrà impegnata al Palaminardi contro la Passalacqua Ragusa con cui condivide, al momento, il primato nella classifica generale. scritto da S.V. ufficio stampa Reyer Venezia


Vince e convince il Beretta Famila Schio che si fa grande un’altra volta in Eurolega. Successo per 65-60 contro le francesi di Montepellier e testa del girone spartita con il Fenerbache di Zandalasini. Partita agguerrita quella del PalaRomare, entrambe le squadre trovano mini parziali durante l’arco del match ma ogni accenno di fuga viene prontamente sedato dalla controparte. Terza vittoria in altrettante partite al PalaRomare, fattore campo determinante sino a qui per le ragazze di Vincent.

Le Orange partono fortissimo, poi subiscono il ritorno transalpino, Montpellier minaccia la fuga, ma le scledensi rientrano e chiudono il primo tempo in vantaggio. La svolta decisiva tra la chiusura di terzo quarto e l’ultimo periodo, ottima come sempre mostrato sino a qui la difesa, coadiuvata anche da un ottimo attacco questa sera, decisivo il 40% da tre (6/15).

DeShields è topscorer con 14 punti, decisiva Harmon, doppia doppia completata con i rimbalzi e morso sul match determinante. Doppia cifra centrata anche da Gruda e sfiorata da Keys e Dotto che si fermano a 9 punti. Ancora a riposo Lisec che sarà rivalutata nei prossimi giorni. Montpellier si dimostra squadra ostica, disorientata dal minor apporto di Mavunga ben contenuta dalla difesa Orange, sottotono anche l’altra americana Whitcomb, in generale si fa preferire il Beretta Famila Schio soprattutto con alcune giocate difensive.

Intanto la classifica di Eurolega assume toni decisamente intriganti, dopo quattro partite sono Famila e Fenerbache a guidare la graduatoria, ed il calendario propone proprio lo scontro diretto in casa delle turche nel prossimo turno di fine ottobre.

Quattro su quattro per il Famila Schio in questi dieci giorni intensi con le vittorie trovate con Lucca, Lione, Vigarano e Montepellier, filotto importantissimo che le Orange cercheranno di sublimare con Battipaglia questo sabato alle ore 20.30

scritto da ufficio stampa Famila Basket Schio




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