Dinamo Sassari, le parole post gara di coach Restivo: "Bravissime a rientrare in partita"
Il commento a caldo del tecnico bianco-blu Antonello Restivo dopo la sconfitta contro la Virtus Segafredo Bologna: “Nella pallacanestro quando parti contratto e fai due cose giuste ma poi ti escono due tiri puliti inizi a fare fatica e fai un passo indietro in difesa, di conseguenza tendi a subire di più. Loro hanno fatto una grande partita nel primo tempo a livello realizzativo, noi sappiamo di doverci affidare alle nostre pretoriane e tra queste c’è Cinzia che quando può deve portare il gruppo sulle spalle. Nel primo tempo non mi è piaciuto l’approccio soft e ho visto un po’ di paura, questo assolutamente non ci deve essere anche se capisco le difficoltà quando si arriva da due sconfitte. All’intervallo abbiamo parlato, ho provato a spronarle negli spogliatoi soprattutto dal punto di vista mentale: è stata brava Cinzia a fare le cose giuste nel momento giusto e con la zona abbiamo riacciuffato la partita. Sono soddisfatto perché, guardando il primo tempo, se mi avessero detto che a 5’ dalla fine saremmo stati pari non ci avrei creduto. Sono soddisfatto dell’energia positiva che le ragazze hanno portato in campo, in alcuni momenti dobbiamo avere più faccia tosta perché abbiamo rinunciato ad alcuni tiri in momenti importanti. La pallacanestro è anche questo, avere la faccia tosta nel momento giusto”.
Oggi grande apporto dal capitano Cinzia Arioli e dalle due americane: “Kennedy non è partita benissimo poi quel terzo fallo l’ha spronata, l’ha portata a tirare fuori quella cattiveria che vorrei vederle più spesso. Sierra Calhoun sono convinta che ci possa dare qualcosa in più a livello difensivo, ma alla fine sono arrivate tutte un po' scariche. Certi errori dopo che sporchi una partita così magari te li aspetti, e forse ci serve un po’ più di fiducia”.
Questo gruppo sta dando ottimi segnali di crescita: “Si, stanno crescendo e lo stanno facendo insieme anche se non ci possiamo permettere di avere una fuori come può essere successo a Michaela che oggi ha fatto fatica, mi chiedo come sarebbe andato l’ultimo giro di cronometro se ci fosse stata Cinzia in campo, costretta alla panchina dal quinto fallo. Ho provato diverse soluzioni, anche con Cinzia da play per avere Sierra da 4 ed essere più pericoloso sul perimetro”.
Nonostante le limitazioni anche il pubblico ha fatto sentire la sua voce: “Assolutamente parlerei di un fattore PalaSerradimigni, a un certo punto sembrava che anche le sagome prendessero vita: devo e voglio ringraziare perché l’atmosfera che si respira qui è unica. Sono convinto che senza quegli applausi e l’incitamento non saremmo mai rientrati in partita”.
scritto da ufficio comunicazione Dinamo Banco di Sardegna
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