Coach Cioni: bravissime, ma lavoriamo su quell'approccio sbagliato
Non ci si annoia mai di questa Scotti. Quando pensi che abbia già fatto cose bellissime, te ne fa subito un'altra, come resuscitare dal meno 17 e vincere al supplementare sul difficile campo di Broni nel recupero di campionato. Un successo che il tecnico Alessio Cioni commenta con soddisfazione ma anche chiarendo alcuni concetti che gli stanno a cuore. "E' bene dire subito che è stata una vittoria molto bella - attacca - stiamo facendo un campionato strepitoso e la vittoria di Broni lo conferma. Queste ragazze hanno un carattere pazzesco, hanno dentro la voglia di vincere ed è una cosa che o ce l'hai o no, non la insegni. Ed io ho la fortuna di allenare ragazze che ce l'hanno". Però quell'avvio e quel meno 17...."sono cose sulle quali dobbiamo riflettere e lavorare - prosegue - abbiamo avuto un approccio sbagliato e solo dopo l'intervallo abbiamo cambiato faccia. Lo abbiamo fatto piano piano, crescendo minuto dopo minuto fino a quel finale nel quale abbiamo alzato l'intensità difensiva riuscendo poi a portare a casa la vittoria. Non è la prima volta che ci capita un approccio sbagliato, era successo a Vigarano ed era successo anche in Coppa Italia con Ragusa quando, se è vero che poi abbiamo fatto una grande rimonta, è anche vero che quell'avvio ha pesato poi sul risultato finale. Dobbiamo capire che non siamo quinte perchè siamo più forti delle squadre con le quali stiamo lottando ma siamo lì perchè abbiamo giocato con grande voglia ed intensità. Se ci accontentiamo di quanto fatto finora va bene ma, se vogliamo alzare l'asticella giocandoci il quinto posto con le altre, non possiamo avere un approccio simile a quello. Noi ci vogliamo provare e sono sicuro che le ragazze sono convinte e quindi lavoreremo su questa cosa. Oltretutto questo calendario pare scritto da un romanziere perchè, dopo Venezia, giocheremo con San Martino e Geas con le quali siamo in lizza. Non provarci con le nostre armi sarebbe un peccato".
Per chiudere non si può non spendere due parole su Erin Mathias. Sulla partita svetta infatti la pivot americana, una volta di più su livelli altissimi. Per lei 29 punti col 61% al tiro, 1/1 dalla lunga, 4/4 ai liberi, 12 rimbalzi e 42 di valutazione. Numeri che si commentano da soli e che la consacrano come settima miglior rimbalzista del campionato.
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Marco Mainardi Ufficio Stampa Use/Use Rosa
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