Carmen Iovine si racconta a Basket Rosa

"Lo sport in generale ti forma. Il basket ha rappresentato il mio trampolino di marcia nella vita, insegnandomi a viverla in pieno....il volersi mettersi sempre in gioco e cercare di migliorarsi costantemente nella massima umiltà, la disciplina ed il senso di squadra, la fatica e il sacrificio: tutto ciò mi ha permesso di affrontare le grandi sfide della mia vita ed uscirne sempre vincitrice. Mi ha regalato la tenacia, la grinta ed il coraggio che mi permette di guardare sempre oltre con occhi diversi. Un coraggio che, ancora oggi, ritrovo nella mia quotidianità". Carmen Iovine - classe 1972 - e la pallacanestro: un rapporto davvero speciale. "Le emozioni che ti regala il basket sono indescrivibili, per me linfa vitale, uniche ed indimenticabili che ancora oggi mi accompagnano: l'adrenalina del prepartita, la gioia per una vittoria, per finire con l'amarezza che ti accompagna dopo una sconfitta. Tutte emozioni stupende". Una carriera davvero straordinaria iniziata a 13 anni a Caserta in serie C, a 14 anni la prima esperienza in serie A1 ad Avellino, a 15 anni giocava titolare a Gragnano in serie A2. E una vita nella massima serie, condita da successi prestigiosi....senza dimenticare la maglia azzurra: Basket Bari, Viterbo, Palermo, Basket Puglia Bari, Cesena (dove Carmen ha disputato la Coppa Campioni), Reggio Emilia, Alcamo, Termini Imerese, Napoli e - per finire - il ritorno nella sua città, Caserta. "A Napoli", ricorda con fierezza l'ala grande, "abbiamo vinto la Coppa Italia con l'ultimo mio tiro allo scadere della sirena: emozione indimenticabile. Ho giocato nella Nazionale Cadette (con un quinto posto agli Europei), nella Nazionale Juniores e nella Nazionale Sperimentale". "In campo non mollavo mai" - incalza Carmen Iovine - "ero tosta, combattente, grintosa, trascinatrice e carismatica. Non mi spaventavo di nessuno....anzi più le avversarie erano forti, più mi caricavo". Ma non è tutto. "Sono una persona semplice che ama la famiglia, di sani valori e principi. Sono solare, sorridente e cerco di affrontare gli ostacoli della vita con forza e coraggio. Sono sensibile, romantica, sognatrice, dolce ed altruista, ambiziosa, precisa, testarda e che predilige le cose fatte bene e in maniera corretta. Odio le bugie e la superficialità, non mi fanno paura le sfide. Adoro lo sport, il cinema, viaggiare, la natura, il mare, sdraiarmi e vedere un tramonto, la semplicità della vita, la musica e le serate con gli amici. Il mio luogo preferito? Le Maldive. In ambito lavorativo, nel 2002 ho creato la mia Azienda dal nulla: Pico srl dove sono la Titolare ma anche Art Designing e Creative Director. Nel 2019 abbiamo vinto il premio Vebo Award come miglior Azienda Nazionale del settore". Davvero significativa una riflessione. "Il basket giocato mi manca tantissimo, oggi più di prima. Ma è la vita ed è bella perchè procede sempre con emozioni ed esperienze diverse". La conclusione è un incitamento. "Mollare mai, crederci sempre. BELIEVE".

scritto da Enrico Ferranti