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Beretta Schio, conquista il fattore campo nei quarti di finali contro le campionesse in carica

Entrambe le formazioni possono contare sui roster al completo nell’ultima giornata di stagione regolare di Eurolega.

La palla a due è vinta dal Famila che al terzo possesso offensivo va a segno da tre punti con Verona, al ribaltamento le padrone di casa commettono fallo e Sopron si iscrive a referto con Brooks. Alto-basso di Schio e Ndour porta avanti le sue, passaggio a vuoto per l’attacco magiaro e anche per le scledensi. Realizza Czukur 5-4, Mabrey entra in partita e allunga sul +3, le ospite tornano a segno con Brooks. Quattro i possessi a disposizione di Schio ma non realizza, al ribaltamento ancora Brooks per il primo sorpasso 7-9, al ribaltamento Mabrey riporta la parità. Le ospiti non trovano il fondo della retina, mentre lo trova Howard con un piazzato che riporta il +2 a Schio che perde palla ma non viene punita. La sfera torna Orange al secondo possesso conclude con Howard da oltre i 6.75 e induce coach Gaspar a chiedere la sospensione (14-9). Il gioco riprende dalle ungheresi ma viene rilevata un infrazione di passi che ridà il possesso alle italiane che non convertono, mentre Turner riavvicina le sue con il tiro pesante. Fallo su Mabrey che ha due tiri a disposizione, converte entrambi per il pieno possesso di vantaggio. Palla rubata da Schio, Howard con la “bomba”che riscalda la tifoseria, segue il piazzato di Keys 21-12. L’offensiva di Sopron viene fermata fallosamente a giudizio dei direttori di gara, Borondy a cronometro fermo realizza al 100%. Errori da entrambi i lati quando si entra nell’ultimo giro di lancette del quarto, Magbegor in area, la frazione termina 21-16 per il Beretta Famila Schio. Il secondo periodo si apre con il contropiede di Magbegor che vale il -3, mentre Schio in area fatica a trovare l’apporto dalle sue lunghe, colpisce ancora Czukor 21-20, ma la difesa scledense regge e Mabrey punisce in sottomano, passaggi a vuoto ambo i lati e coach Dikaioulakos vuole parlare alle sue. Il cronometro riprende ancora un errore per l’attacco, la difesa fatica ma Sopron non conclude e arriva un altra palla persa per Beretta. Mesthdag riscalda i tifosi e smuove il tabellone fermo da qualche minuto, prende il rimbalzo e crea un assist per il contropiede Mabrey, nuovo time-out ospite. Il time-out sortisce l’effetto desiderato, Kunek con la tripla Epoupa in contropiede 27-25. Il contropiede ospite viene respinto dal ferro, Schio sbaglia, al ribaltamento è Magbegor a riportare la parità ma Ndour riporta in vantaggio le Orange e Keys realizza subendo fallo per un potenziale gioco da tre punti, ma sbaglia il libero 31-27, Keys questa volta realizza, le ungheresi vengono fermate fallosamente mantengono il possesso ma non vanno a segno. Gioco dentro-fuori e la mano di Mesthdag è caldissima oltre l’arco e realizza. Fallo che manda in lunetta Brooks 2/2 per lei e -7 Basket Sopron. Una serie di errori ambo i lati del campo e arriva la sirena che decreta la fine primo tempo sul 36-29.

Secondo tempo si apre con l’errore ospite, mentre Howard torna a segnare da tre punti, accorcia Magbegor, al ribaltamento ci pensa Mabrey a riportare il +10 ma accorcia Cuzkor, nuovamente Howard, tripla di Verona e i ritmi no accennano a diminuire. Sopron fatica a trovare continuità in attacco, Schio ne approfitta per mantenere la doppia cifra di vantaggio a 5’dalla sirena. Howard viene mandata in lunetta 2/2, ancora Mabrey per il massimo vantaggio Beretta Famila +15. Turner a cronometro fermo converte entrambi i tiri a disposizione, il contropiede viene fermato fallosamente dalle ungheresi, in lunetta va Mabrey realizza per metà, il Beretta Famila Schio conduce 52-38, accorcia Kunek. Tiri liberi per Ndour 2/2, Sottana serve Ndour che piazza altri due punti per le Orange, mentre Sopron per fermare l’attacco di casa continua a commettere falli e sono già arrivate a bonus, la panchina ospite vuole parlare alle sue. Tiri liberi per Howard che non sbaglia, Epoupa prova a dare una scossa alle sue e appoggia in penetrazione il 58-42, subito imitata da Brooks e adesso è la panchina veneta a chiedere time-out. Non si capisce l’attacco scledense ma in difesa recupera palla, capitan Sottana con la tripla sembra mettere il sigillo al terzo periodo, il ferro accoglie il tiro allo scadere di Sventoraite, il terzo periodo termina 63-44.

Ultimi dieci minuti e per Schio sembra cosa fatta, ma ultimamente i finali di gara sono fatali per le vicentine e cosi il pubblico alza il volume per sostenere le sue, Maabrey apre la frazione con cinque punti personali che valgono il +22 scledense, Sopron prova a reagire ma per ora non trova la chiave per passare la linea difensiva messa in campo da capitan Sottana&Co. Borondy realizza e subisce fallo, ma non converte il tiro, Schio adesso sembra avere definitivamente indirizzato il match torna a segno con Mabrey, mentre Sopron incappa in una violazione di 24”che ridanno la sfera a Schio che non ne approfitta, ma per le campionesse in carica adesso si fa veramente dura, il cronometro è alleato delle padrone di casa che vedono vicino il traguardo ma non devono mollare per altri 4’, coach Dikaioulakos lo sa e chiama la sospensione. Al rientro Ndour colpisce da oltre l’arco +29, e Sopron deve arrendersi 81-50, il PalaRomare rimane inviolato in stagione regolare, impresa riuscita solo al Fenerbahce, fino ad oggi.


S.Z.

credit foto: FIBA.com

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