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Allianz Geas, dopo il mese di stop si torna in campo con Campobasso

Dopo un lungo stop forzato dovuto ai casi di positività al Covid-19 in squadra, l’Allianz Geas è pronta per riprendere il campionato nel miglior modo possibile: domenica alle 18 le rossonere ospiteranno al PalaNat la Magnolia Campobasso, neopromossa in A1, attualmente a 6 punti con tre vittorie (con Vigarano, Battipaglia e Broni) e quattro sconfitte (con Schio, Venezia, Empoli e Bologna). Anche il Geas è attualmente a 6 punti, ma con due partite in meno rispetto alle molisane, avendo dovuto saltare gli incontri con Vigarano, Costa Masnaga e Ragusa. I lavori in casa Allianz sono ripartiti del tutto la scorsa settimana, dopo la negativizzazione dell’ultimo caso di Covid. Nel frattempo, lunedì, Sara Crudo, che si era infortunata nell’ultima gara disputata a ranghi ridotti prima dello stop contro Sassari, si è sottoposta all’operazione di stabilizzazione del legamento collaterale mediale: l’Allianz dunque scenderà in campo senza l’ala ligure, una delle migliori giocatrici italiane dell’inizio del campionato, che stava macinando 13.4 punti (72% da due, 38% da tre), 4.4 rimbalzi e 2.6 assist di media.

Una ripresa repentina per il Geas, che dopo la lunga pausa, con alcune giocatrici (quelle risultate positive già nella settimana precedente alla gara con Sassari) lontane dai parquet ufficiali da ben più di un mese, deve ora tentare di riprendere il sentiero giusto che a inizio stagione sembrava aver imboccato. E questo fine novembre anticipa in realtà un dicembre pienissimo, durante il quale le rossonere dovranno ritrovare la migliore condizione fisica e mentale per disputare incontri a ritmi notevolissimi, considerando gli impegni originari del calendario e i vari rinvii delle partite saltate (trasferta a Costa Masnaga il 2, trasferta a Schio il 6, partita casalinga con Bologna il 13, trasferta a Vigarano il 16, sfida esterna a Broni il 20, gara interna con Ragusa in data da destinarsi).

Per il Geas rientrerà dopo un lungo stop per infortunio alla mano Ilaria Panzera, pronta a migliorare ulteriormente rispetto alle notevoli e promettenti cose mostrate lo scorso anno. Sesto proverà a ripartire puntando specialmente sulle tre straniere Graves (17.2 punti, 7.8 rimbalzi, 2.5 assist), Gwathmey (13.4 punti, 4.8 rimbalzi, 1.6 assist) e Oroszova (10.2 punti, 6 rimbalzi, 2.2 assist), dimostratesi fondamentali nelle prime cinque partite della stagione, ovviamente per l’apporto offensivo ma anche per la tenuta difensiva e per l’efficienza, oltre che per quanto riguarda le collaborazioni col resto del gruppo.

Domenica il coach della Magnolia Domenico Sabatelli dovrà fare a meno della imponente pivot belga Kyara Linskens, ferma per una lesione al menisco esterno e della forte ala statunitense ex Broni Julie Wojta, alle prese col recupero da problemi muscolari. Incerta anche la presenza della lunga azzurra del ’91 Samantha Ostarello (migliore delle molisane con 15.5 punti, 10.5 rimbalzi e 3.7 assist), fermata da un problema al quadricipite proprio durante gli impegni di novembre con la nazionale. Le ragazze di coach Zanotti dovranno però prestare attenzione alla coppia di playmaker composta dalla classe ’94 ex Lucca Valentina Bonasia (14.7 punti, 2.5 rimbalzi e 2.5 assist) e dalla ex Reyer del 1992 Maddalena Gaia Gorini (9.7 punti, 2.9 rimbalzi, 2.3 assist), all’esperta ala di origine argentina del 1976 Erica Sanchez (6.8 punti e 4.3 rimbalzi, con 19 punti, 10 rimbalzi e 2 assist messi assieme nell’ultima gara con Bologna), all’ala nata nel 1995 Elisa Mancinelli (9 punti di media in tre sole partite disputate), all’esterna del ’95 Sofia Marangoni (8 punti e 3.8 assist) e all’esterna Usa del 1997 con passaporto italiano Camille Giardina (6 punti di media).

GIULIA ARTURI – “È passato un mese dall’ultima partita, è stata lunga. È stata una bella botta stare lontano dalla palestra per settimane, ma ci siamo rimesse in pista, stiamo riprendendo la condizione e ritrovando buone sensazioni in allenamento. È una situazione sicuramente anomala stare senza giocare per un mese in mezzo al campionato: ma da quando siamo tornate in palestra vedo una gran voglia di giocare e di lavorare; con grande spirito di sacrificio da parte di tutti per riprendere da dove avevamo lasciato. Finalmente si gioca!”.

COACH ZANOTTI – “Era importante ricominciare a giocare e ora eccoci qui. È sempre difficile lavorare senza un obbiettivo preciso, quindi bene ripartire: le ragazze hanno molta voglia e spero che questa non si riversi in campo in forma di caos, ma che ci dia la possibilità di impiegare grandi dosi di energia. Il percorso di ripresa è stato lento all’inizio: i rientri scaglionati hanno rallentato un po’ il lavoro di chi era già tornata disponibile. È da due settimane ormai che siamo tornate al lavoro con il gruppo al completo. Campobasso è una buona squadra, anche se al momento ha qualche defezione. Nell’ultima partita ha giocato senza tre giocatrici importanti: non sappiamo con quale preciso assetto verranno a Sesto ma dobbiamo essere pronte a ogni evenienza, considerando anche gli altri buoni effettivi a roster”.

Ecco il commento di Gianmarco Petitto, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese: “Dopo una pausa forzata di quasi un mese torneremo a giocare una partita con grande voglia: questa è la cosa più importante. Domenica affronteremo Campobasso, squadra temibile nonostante le numerose assenze: mancheranno le due straniere Wojta e Linskens, ferme per infortunio. Si attendono invece notizie su Ostarello, che non si sa se giocherà o meno. È comunque una squadra pericolosa, con giocatrici forti ed esperte: oltre a Ostarello ci sono ad esempio Bonasia e Gorini, arrivata in Molise in autunno. Con queste defezioni Campobasso cercherà probabilmente di abbassare i ritmi, come si è visto nell’ultima gara con Bologna, e di disputare una partita molto controllata. Al di là del nostro avversario, noi siamo solo entusiasti di tornare a giocare un incontro ufficiale. Per provare a riprendere da dove avevamo lasciato (anche contro Sassari avevamo espresso una buona pallacanestro), dobbiamo ritrovarci riacquisendo il ritmo partita sul parquet. Se riusciremo a fare le cose di cui siamo capaci, sfruttando il contropiede, appoggiandoci molto al post basso e coinvolgendo tutte le giocatrici, sono convinto che potremo portare a casa i due punti. Il focus rimane però convertire la voglia di ricominciare per tornare a giocare in maniera corale ed efficace”.


scritto da Fabiano Scarani – ufficio stampa ALLIANZ GEAS




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