AD UN'INDOMABILE CESTISTICA SPEZZINA NON RIESCE LA RIMONTA: PATTI SI AGGIUDICA 75-77 GARA-1
Un’indomita e tenace Cestistica va vicinissima alla rimonta ma non riesce per pochissimo: nel primo turno play-off arriva così la prima sconfitta interna della stagione, con Patti che esce vincitrice 75-77 dal PalaMariotti. Trascinate da un pubblico numeroso ed encomiabile, le bianconere rientrano in partita dopo esser state sotto anche di 14 lunghezze nel secondo quarto. Nel finale le spezzine si ritrovano sul -2 palla in mano con 18 secondi sul cronometro ma, nell’attacco finale in situazione di post alto, Pini non trova Templari sullo scarico e si volatilizza così l’opportunità di portare la gara all’overtime. La serie adesso si sposta in Sicilia, con gara-2 in programma a Patti alle ore 16:30 di giovedì 5 maggio. Alla compagine ligure non bastano ben sei giocatrici in doppia cifra, con N’Guessan a guidare il gruppo con 14 punti, poi Castellani e Zolfanelli con 12, Templari con 11, Colognesi e Pini con 10. Sull’esito finale influiscono anche gli errori spezzini dalla lunetta, ben 6, che a posteriori avrebbero potuto indirizzare la partita in modo diverso.
Partita che era cominciata nel peggiore dei modi per la Cestistica, che subisce a freddo un parziale di 0-9 utile a Patti per portarsi subito avanti 11-2 nella contesa. Le bianconere si ritroveranno ad inseguire per tutti i 40 minuti di gara, senza però mai mollare di mordente. Un break di 7-0 griffato dal trio Pini-Templari-N’Guessan permette alle spezzine di ricucire sul -5 (17-22), ma il contro-parziale di 6-0 di Patti, tutto dalla lunetta, chiude il primo quarto sul 17-28 per le ospiti. Nella seconda frazione la musica non cambia, con Patti che spegne sul nascere ogni tentativo di aggancio delle padrone di casa. Due triple di Botteghi e Miccio danno addirittura il +14 alla squadra siciliana (25-39), che però si vede la Cestistica ritornare prepotentemente a contatto con un 16-5 dirompente e cinque giocatrici a segno. Nel finale di periodo Iuliano prima e Botteghi poi, con un tiro libero, sanciscono il 41-47 con cui le due compagini vanno all’intervallo lungo.
Il terzo quarto è la fotocopia dei primi due, con La Spezia che prova a recuperare terreno e l’Alma che rispedisce indietro le avversarie. Toure comincia a far la voce grossa sotto canestro e diventa un rebus quasi irrisolvibile per la difesa bianconera, che però limita i danni con tanta intensità e sfruttando la coralità in fase offensiva. Il distacco tra le due squadre oscilla sempre tra i 9 e i 10 punti poi, in chiusura di frazione, Zolfanelli si mette in proprio e avvicina le spezzine al -4 (59-63), ma Botteghi è di un altro avviso e restituisce 8 lunghezze di vantaggio a Patti dopo trenta minuti (59-67). Nell’ultimo periodo le percentuali al tiro calano leggermente, mentre l’agonismo in campo aumenta esponenzialmente. Le ospiti non riescono a mettere in ghiaccio la partita e così ne approfitta la Cestistica per riaprirla definitivamente: Colognesi e N’Guessan avvicinano le bianconere sul -3 (72-75), ancora Botteghi ridà ossigeno a Patti, ma la tripla dall’angolo di Zolfanelli vale il -2 (75-77). Negli ultimi possessi non segna nessuno: Patti prima non trova il canestro, poi commette infrazione di 24 secondi. Per La Spezia, invece, Templari colpisce solo il ferro sulla tripla del potenziale sorpasso, e nel finale non arriva il tentativo per forzare almeno l’overtime. L’Alma Basket vìola così il PalaMariotti per la prima volta in stagione e conquista il fattore campo, col primo match-point a disposizione già giovedì. La Cestistica dovrà per forza vincere in Sicilia se vorrà portare la serie alla “bella”.
CESTISTICA SPEZZINA 75-77 ALMA BASKET PATTI (17-28, 41-47, 59-67)
LA SPEZIA: Colognesi 10, Stoichkova 6, Templari 11, Zolfanelli 12, Castellani 12, Della Margherita ne, Pini 10, N’Guessan 14, Guzzoni, Guerrieri ne, Ratti ne, Amadei ne. ALL: Corsolini.
PATTI: Toure 23, Micovic, Botteghi 12, Dell’Orto, Iuliano 13, Chiarella 4, Miccio 18, Verona 7, Gualtieri, Bardarè ne. ALL: Buzzanca.
Ufficio Stampa Cestistica Spezzina
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