UNA VITTORIA PER CONTINUARE A SOGNARE
La Techfind San Salvatore vola a San Giovanni Valdarno con l’obiettivo di pareggiare la semifinale playoff
Vincere per continuare ad alimentare il sogno playoff. Non ci sono alternative per la Techfind San Salvatore Selargius, che vola a San Giovanni Valdarno per il secondo atto della semifinale playoff.
Per pareggiare il conto e guadagnarsi la “bella”, il quintetto selargino ha bisogno di replicare l’impresa dello scorso 3 ottobre, quando un canestro di Pandori a fil di sirena permise di espugnare il PalaGalli: “Andiamo in Toscana animati da un grande spirito di rivalsa – ammette il tecnico Roberto Fioretto – siamo consapevoli di poter giocare molto meglio di quanto mostrato sabato scorso. San Giovanni Valdarno ha dimostrato una volta di più di essere una grande squadra, ma restiamo convinti di non essere distanti da loro. Del resto il divario si è creato solo nel finale in seguito a qualche errore da parte nostra”.
Granzotto e compagne dovranno necessariamente far meglio sui due lati del campo: “I 16 punti segnati nel secondo tempo fanno pensare a delle difficoltà offensive – spiega – in realtà siamo stati al di sotto dei nostri standard anche in difesa. Quando non arrivano i canestri è necessario fare uno sforzo in più per impedire all’avversario di realizzare. Purtroppo in Gara 1 non siamo stati sufficientemente continui da questo punto di vista. La stanchezza? È normale in questa fase, ma ciò che fa davvero la differenza è l’aspetto mentale”.
Per nulla appagato dal miglior risultato della sua storia il San Salvatore crede fermamente nella possibilità di fare ulteriore strada nella post season: “Nessuno pensi che la mia squadra si possa in qualche modo accontentare della semifinale – evidenzia – non siamo qui per caso, ma perché lo abbiamo meritato. La convinzione nei nostri mezzi è intatta: mercoledì giocheremo per vincere e portare la serie a Gara 3”.
Palla a due mercoledì 26 maggio alle 15 al PalaGalli di San Giovanni Valdarno. Arbitreranno i signori Elisa Vicentini e Francesco Cattani.
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