Ok al credito di imposta sponsorizzazioni nel Decreto Agosto, ma non per la base

Dopo la bocciatura del Governo all'emendamento a Luglio, pare che il credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive, secondo quanto riportato dall’Ansa, sia stato inserito nella bozza del cosiddetto decreto agosto.

La misura contenuta nella bozza del DPCM prevede uno sgravio fiscale del 30% (anziché del 50% come ipotizzato inizialmente e auspicato dal Comitato 4.0) per “campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito “delle discipline olimpiche” o “società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile” sugli investimenti da 10mila euro in su effettuati dal 1 luglio al 31 dicembre in leghe e società con ricavi tra i 200mila euro e i 15 milioni. Per lo sconto fiscale vengono stanziati 60 milioni.

Norma positiva anche se ridotta, e non andrà ad aiutare la base del movimento che non arriva a contratti di 10.000 euro, ma che nell'incognita dei costi sanificazione e posti palestra sta facendo i salti mortali per provare a riportare bambini e adolescenti in palestra con sponsor ben inferiori. Il recepimento del concetto da parte del MEF dopo l’incontro di lunedì scorso col ministro Roberto Gualtieri, è un primo passo anche se rimane da capire se si tratterà di una misura una tantum (visto l’arco temporale di 6 mesi per ottenere il credito d’imposta) oppure rinnovabile anche per il futuro.