Nazionale 3x3 in partenza per il Giappone.Oggi a Roma la conferenza stampa di presentazione
Nell'Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica del CONI, a introdurre la conferenza stampa è
stato Giuseppe Poeta, 119 presenze in Azzurro e oggi all'esordio nelle vesti di anchor-man in un
giorno così speciale per la pallacanestro italiana che tornerà a respirare l'aria dei Giochi Olimpici
dopo 17 anni di assenza e proprio nell'anno del suo centenario.
Il primo a prendere la parola è stato il presidente della FIP Giovanni Petrucci: "Sognavo da tempo
una giornata così, con due squadre in partenza per Tokyo. Sapete cosa penso, i Giochi Olimpici
rappresentano il punto più alto nella carriera di un atleta e voi tra pochi giorni alloggerete nel
villaggio olimpico. Ho sempre creduto nelle vostre possibilità, anche quando tutti vi davano per
sfavoriti. Prima le ragazze in Ungheria, poi i ragazzi in Serbia: tutti protagonisti di partite
indimenticabili, nelle quali abbiamo sovvertito il pronostico. Come ha detto qualche giorno fa il
presidente Malagò, che mi è sempre stato vicino, il basket è lo sport olimpico per eccellenza. Non sono
affatto contento di come il Governo stia trattando lo sport italiano, che tra l'altro sta vivendo un
momento straordinario col record di atleti qualificati per un'Olimpiade. State per entrare in un sogno,
che ricorderete per tutta la vita".
L'energia di Rae D'Alie, capitano della Nazionale 3x3 Femminile, ha contagiato i presenti: "E' un
sogno che si realizza e che da piccola neanche riuscivo a immaginare. D'altra parte questo è sognare,
credere in qualcosa che non vedi. Ho i brividi oggi, in questa giornata bellissima, così come li ho avuti
davanti alla tv mentre guardavo la vostra vittoria in Serbia o i successi di Berrettini e della Nazionale
di calcio. L'umanità dell'Italia sta vincendo, finalmente, e io sono onorata di essere qui con voi e grata
alla Federazione per l'opportunità che mi è stata data. Voliamo a Tokyo per finire il nostro lavoro
avviato tanti anni fa, da squadra sottovalutata e con la giusta umiltà possiamo fare grandi cose".
E'stato poi il turno di Andrea Capobianco, team leader della Nazionale 3x3 Femminile. "Parlare in
queste occasioni non è facile, lo è ancora meno se a darmi la parola è un figlioccio come Peppe.
Ringrazio la Federazione per aver creduto nel basket 3x3 tanti anni fa, ringrazio le ragazze che hanno
deciso di superare tutte le difficoltà senza adagiarsi in alibi e cercare delle scuse alla prima difficoltà.
E' stato bello allenare queste giocatrici straordinarie in Austria e in Ungheria, poi sono tornato a casa
e mi sono goduto le partite in Serbia fino a ritrovarmi in lacrime davanti alla televisione. Razionalità
ed emotività hanno sempre ispirato la mia carriera, ora penso che i sogni non si possano interrompere
sul più bello e quindi credo che dovremo volare a Tokyo col silenzio e con l’umiltà. Possiamo prenderci
altre soddisfazioni"
Ha concluso la conferenza stampa Nicolò Melli capitano della Nazionale: " Stiamo tutti vivendo un sogno e credo sia giusto ringraziare Abi Abass e anche Sara Madera che per uno strano regolamento FIBA non potrà volare a Tokyo. In qualche modo li porteremo con noi."
Nazionale 3x3 Femminile
#3 Rae Lin D’Alie (1987, 1.60)
#4 Chiara Consolini (1988, 1.82)
#5 Marcella Filippi (1985, 1.86)
#8 Giulia Rulli (1991, 1.85)
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