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L'Use Rosa Scotti esagera

Ancora una volta giù il cappello davanti all’Use Rosa Scotti che travolge la Cestistica Spezzina sotto 19 punti, vola da sola al comando, ipoteca la qualificazione in Coppa Italia ed il primo posto alla fine del girone di andata e, soprattutto, diverte il pubblico accorso nell’imbattuto Pala Sammontana nonostante un orario non felicissimo. Forse nemmeno coach Cioni sperava in un simile epilogo e, con la sua consueta onestà, ammette che il divario è frutto anche di qualche circostanza fortuita ma, al di là della forbice finale, la vittoria non fa una piega. Specie difensivamente la prestazione della squadra è perfetta ed è proprio grazie a questo che l’Use Rosa riesce a superare i momenti difficili che la gara le mette davanti. Per tutto il resto c’è Peresson, glaciale e chirurgica a farsi trovare pronta nei momenti decisivi della partita. Quando c’è da fare non solo il canestro ma anche la cosa giusta, lei risponde sempre presente ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Emozione prima della partita quando il Pala Sammontana ricorda Carlo Faraoni, giornalista ed ex giocatore Use scomparso in modo improvviso pochi giorni fà. La dedica che gli rivolge Alessio Cioni a fine partita è la dedica di tutto il mondo biancorosso per quanto da lui fatto per tantissimi anni vissuti prima in campo e poi sugli spalti. La Spezia parte meglio, entra bene in partita e, dopo la tripla di Patanè, mette un parziale di 0-8 suggellato da Castellani. Qualche libero e Bambini riportano a galla la Scotti che sorpassa sull’-11-12. Dopo il passaggio al 10’ sul 16-16 le triple di Merisio ed una difesa che concede appena 8 punti servono a mandare le squadre al riposo lungo sul 34-24. Alla ripresa del gioco ancora una fase difficile con l’Use Rosa che, nei primi cinque minuti, segna solo due liberi in seguito ad altrettanti tecnici alla panchina ospite. Il primo canestro dal campo è di Patanè e, quando Zolfanelli firma il 38-36, ecco che arriva la risposta di Merisio dall’arco ed il libero di Manetti a ridare un po’ di ossigeno. Ancora Merisio e Ruffini per il 47-38 del 30’ ed il finale è tutto da raccontare. La stoccata decisiva, ovviamente, è sempre di Peresson (57-44), un invito subito raccolto da Ruffini per il più 15: 59-44. Due triple di Zolfanelli ridanno speranza alle liguri ma, ancora Peresson, prima segna un canestro fondamentale e poi sforna un assist al bacio a Cvijanovic. La Scotti piace anche agli dei del basket che consentono ancora a Cvijanovic di trovare un gioco da 4 punti che chiude la gara sul 70-51.

Alla sirena esplode la gioia empolese. Non resta che fare gli auguri a Manetti che festeggia come meglio non potrebbe il suo 23° compleanno ed attendere i risultati dagli altri campi per capire se e quanto lontana è la Coppa Italia. Il tutto comodamente sedute sulla poltrona del primo posto che, da stasera, ci perdonerà Eddie Murphy, non è più per due ma per una: l’Use Rosa Scotti.


USE ROSA SCOTTI - CESTISTICA SPEZZINA 70-51


USE ROSA SCOTTI

Peresson 12, Cvijanovic 10, Patanè 6, Stoichkova 13, Manetti 6, Ruffini 7, Merisio 11, Antonini, Melita ne, Fiaschi ne, Bambini 5. All. Cioni (ass. Ferradini/Toccafondi)


CESTISTICA SPEZZINA

Colognesi 6, Zolfanelli 12, Castellani 17, Delboni 2, Guzzoni, Nerini 2, Templari 3, Pini 4, N’Guessan 5, Amadei ne. All. Consolini (ass. Sturlese)


Arbitri: Venturini di Lucca e Luchi di Prato

Parziali: 16-16, 34-24 (18-8), 47-38 (13-14), 70-51 (23-13)

Le statistiche della partita:




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