Il CUS lotta e cede al Savona nel finale
L’Azimuth Wealth Savona espugna Sa Duchessa costringendo il Cus alla terza sconfitta stagionale (la seconda casalinga). Ancora senza Striulli, le universitarie giocano un buon primo quarto per poi subire una forte reazione delle ospiti, arrivate fino al +17. L’ottima contro-reazione sarda nel terzo periodo, guidata da Saias e Paoletti, si infrange però contro il muro Pobozy, MVP del match.
LA GARA - Lo starting five del Cus è composto da Saias, Puggioni, Giangrasso, Gagliano, Stawinska. L’Azimuth di Dagliano si presenta con Salvestrini, Sansalone, Picasso, Pobozy, Zanetti. In avvio di gara le incursioni di Giangrasso e Puggioni ribattono a quelle di Pobozy e Zanetti. Anche Stawinska si iscrive a referto mentre Pobozy inizia a salire in cattedra, ma il primo quarto si chiude in perfetta parità (16-16). Tutt’altra cosa è invece il secondo periodo: il 4-0 di parziale personale di Pobozy porta la lunga del Savona alla doppia cifra. Da lì le liguri tentano la fuga, per un attimo stoppata da Giangrasso, ma poi due triple di seguito delle ospiti valgono l’allungo che costringe Xaxa al time-out (18-30). L’esperta Zanetti ci mette lo zampino poi ancora una tripla, stavolta con fallo, di Salvestrini, vale il gioco da quattro punti e per il Cus si fa in salita. Gagliano sulla sirena segna dai 6.75 e si va al riposo sul 27-40.
Nel terzo periodo il Cus cambia atteggiamento: sporca i palloni in difesa e si schiera a zona, lavorando bene anche a rimbalzo, però non raccoglie altrettanto in attacco, con alcuni tiri anche sfortunati. L’Azimuth ruota le sue e la squadra cagliaritana approfitta dell’assenza di Pobozy. Il mini break firmato Saias e Paoletti porta il Cus a -10 (40-50). A Paoletti da tre risponde Paleari e il match si fa entusiasmante. Il Cus ci crede: i due punti di Caldaro valgono il -5 (50-55), il pubblico trascina le beniamine di casa ma ancora qualche tiro sul ferro condanna le sarde al terzo stop. Savona batte Cagliari 57-63 con doppia doppia di Pobozy (22 pt + 15 rb). Per le sarde 11 punti a testa per Giangrasso e Stawinska.
Coach Xaxa: “Abbiamo fatto una partita da due volti: nei primi due quarti non siamo riusciti a limitare le giocatrici più pericolose e soprattutto nel secondo quarto abbiamo offerto una prova deludente. Dal terzo quarto la squadra ha reagito con grande voglia di riscattare i quarti precedenti, ma alla fine non siamo riusciti a mettere i canestri decisivi. Sono comunque soddisfatto per come le ragazze hanno reagito a una situazione difficile. Credo che questo sia il punto di partenza per il futuro e per una squadra che ha voglia di salvarsi”.
Cus: Puggioni 7, Saias 8, Giangrasso 11, Gagliano 8, Stawinska 11, Paoletti 8, Caldaro 4, Venanzi, Brun, Usai, Testoni, Striulli. All.: Xaxa F.
Savona: Salvestrini 10, Sansalone 0, Picasso 3, Pobozy 22, Zanetti 13, Ceccardi 3, Vivalda 4, Gorini, Paleari 8, Leonardini. All.: Degliano R.
Parziali: 16-16, 11-24, 18-15, 12-8.
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