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Eurolega, Reyer Venezia torna alla vittoria a Riga a cui cede l'ultima posizione in classifica

Un’ Umana Reyer oltremodo concreta esce sorridendo dall’Olimpic Sport Centre con in tasca i tre punti in palio e dopo aver costretto le padrone di casa ad alzare bandiera bianca. Primo possesso per le lagunari che non realizzano. Al secondo tentativo, Steinberga trova il fondo della retina avversaria subito imitata da Carangelo, brava nello sfruttare una distrazione della difesa avversaria. Kreslina va a segno per due volte consecutive e impatta. Serie di tentativi a vuoto dalla lunga distanza su entrambi i fronti e +3 per le orogranata siglato da Petronyte e Steinberga. Primi cambi per coach Ticchi che avvicenda De Pretto e Steinberga con Macchi e Penna. E’ ancora Kreslina, dalla lunetta, a riportare sotto le compagne ed è sempre la “linea della carità” a portar fortuna a Petronyte. Fase caratterizzata da attacchi decisamente poco prolifici e punteggio che procede solo a cronometro fermo. Il match si “accende” improvvisamente grazie a Melnika e Penna mentre un secondo “scossone” è opera di Kreslina e Steinberga (12-15 a -1,17). Bestagno fa rifiatare Petronyte e la numero 12 veneziana chiude il primo quarto sul 12 a 18. Huff e Bestagno riaprono le danze nella seconda frazione e Riga stringe i tempi tentando il riaggancio. Jasa, Penna e Huff imprimono una brusca accelerata al tabellone portandolo sul 19 a 22. Le percentuali offensive delle veneziane aumentano vertiginosamente mentre Penna e Steinberga trascinano l’Umana sul +7. Penna scalda la mano anche dai 6,75 per il primo divario in doppia cifra (19-29 a -7,01), obbligando Martins Zibarts al time out. Riga esce convinta dal minuto di pausa trovando un parziale favorevole con Laksa, Huff e Drammeh. Questa volta è Giampiero Ticchi a rifugiarsi nel minuto di sospensione per riordinare le idee alle proprie giocatrici. L’appoggio al tabellone di Carangelo mantiene le lettoni a debita distanza e, a stretto giro, due triple infilate da Carangelo e Bestagno esorcizzano il canestro di Kreslina (27 a 37 a -3,17). La partita “decolla” ulteriormente con Anderson, a bersaglio dai 6,75 cui segue l’immediata replica di Strautmane. Drammeh aggiusta la mira dalla lunga consentendo ai propri colori di non perdere definitivamente contatto. Il testa a testa da oltre l’arco tra Anderson e Mabrey accompagna le formazioni all’intervallo lungo sul punteggio di 35 a 43. Mabrey riapre la sfida al rientro dagli spogliatoi quindi è il turno di De Pretto e Huff. Nuovamente De Pretto a centrare il canestro sfruttando il prezioso assist di Carangelo, seguita dal reverse di Petronyte. Riga interrompe il “volo” orogranata con Huff e Mabrey che riportano il divario a sole cinque lunghezze. Per due volte Petronyte vanifica la rimonta lettone anche se l’inerzia della gara sembra ritornare in bilico con Kreslina e l’onnipresente Huff (48-53 a -4,06). Il carattere indomito di Anete Steinberga, nell’occasione “propheta in patria”, si concretizza in 5 punti consecutivi consentendo un nuovo strappo a favore delle veneziane che chiudono la terza frazione sul 50 a 58. L’avvio degli ultimi 10′ è poco spettacolare e il punteggio rimane “ibernato” per quattro minuti e mezzo. Finalmente “Gigi” Petronyte sblocca il tabellone, prima dalla media e, poco dopo, sotto misura (50-62 a -4,25). Alla tripla di Debora Carangelo si oppone da pari distanza Drammeh che interrompe a sua volta la lunga “astinenza” delle padrone di casa. Per Jolene Anderson è solo retina da oltre l’arco e il vantaggio acquisito tranquillizza la panchina lagunare. Ultima fiammata da parte di Riga con Drammeh e Huff, quest’ultima autrice di cinque punti consecutivi, ma l’Umana Reyer deve solo gestire l’ultima manciata di secondi che la separano dal buzzer finale. Le lagunari rientrano in patria con la seconda vittoria in EuroLeague – la prima in trasferta – e dovranno concentrarsi senza indugi sul prossimo confronto di campionato che le vedrà opposte a Lucca, in questo momento una delle squadre più in forma del torneo.

Parziali: 12-18; 35-43; 50-58

TTT Riga: Drammeh 10, Strautmane 4, Huff 18, Maurina n.e., Jasa 3, Klakocka 1, Mikelsone n.e., Melnika 4, Mabrey 6, Laksa 2, Kreslina 12 (all. Martins Zibarts)


Umana Reyer: Anderson 9, Bestagno 6, Carangelo 10, Gorini, De Pretto 4, Steinberga 16, Petronyte 14, Meldere n.e., Penna 9, Macchi, (all. Giampiero Ticchi)

Totali di squadra: TTT Riga: tiri da 2 18/43, tiri da 3 5/25, t.l. 9/10, rimb. dif. 32, rimb. off. 13, p.p. 19, p.r. 6, assist 11 Umana Reyer Venezia: tiri da 2 19/47, tiri da 3 7/16, t.l. 9/12, rimb. dif. 30, rimb. off. 7, p.p. 18, p.r. 12, assist 17


scritto da ufficio stampa Reyer Venezia




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