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Eppure è una Scotti che cresce

Lo diciamo senza paura: la Scotti, pur perdendo come da pronostico con la Segafredo Bologna per 44-56, ha rotto il ghiaccio con la nuova stagione e, seppur ancora manchi la vittoria a causa soprattutto di un calendario che ha riservato un inizio non facile, ha fatto vedere che in questa categoria non solo ci può stare, ma anche bene. I passi in avanti rispetto all'esordio con Campobasso, infatti, sono evidenti e, seppur in campo alcune cose siano ovviamente da sistemare, la sensazione che lascia la squadra è senza dubbio positiva, segno che la strada intrapresa è quella giusta. Il tutto, ovviamente, tenendo ben presente il vero problema di questo inizio campionato, ovvero la notizia ormai ufficiale che l'americana Richards, nonostante il contratto firmato, non arriverà a Empoli. Le situazioni burocratiche saranno ovviamente sistemate su un altro tavolo, ma ora quello che conta è trovare quanto prima una sostituta che dia più profondità e più quoziente tecnico al gruppo. Cosa non facile ma sulla quale società e staff tecnico sono al lavoro.

C'è l'esordio di Cecilia Zandalasini e c'è subito la Segafredo che schizza sullo 0-4 con Dojkic e Barberis. Bocchetti dalla lunetta sblocca la Scotti e la tripla di Ravelli vale il primo sorpasso: 8-6. Hines ed una tripla proprio di Zandalasini segnano un break di 0-6 ed al 10', dopo un contropiede di Bocchetti, si va sul 13-12. Ciavarelli e Tassinari dalla lunga firmano lo 0-5 e si sblocca Rembiszewska. Il punteggio è basso, coach Cioni pesta la linea del suo box e si vede fischiare un tecnico, cosa della quale si lamenterà in modo chiaro a fine partita non tanto per l'episodio specifico, quanto per il diverso atteggiamento avuto dalla terna nel giudicare i comportamenti della panchina avversaria. Un parziale di 2-10 della Segafredo indirizza la partita, ma la Scotti non molla e con 4 punti di Stoichkova reagisce fino al 17-26 che, a metà partita, diventa 21-29 grazie a Ravelli. La tripla dell'ancora ottima Bocchetti ed il canestro di Rembiszewska sono quelli del 26-31 e la tripla di Ravelli che avrebbe rimesso il fiato sul collo alle bolognesi muore sul ferro. All'8' siamo 34-40 ed al 30' 35-42. Arrivati vicino alla frazione finale, l'Use Rosa prova a mettere tutto in campo ma qui si vedono i diversi valori tecnici ed anche la più ampia rotazione della squadra ospite tanto che la frazione si apre con un parziale di 0-11. Dopo quasi 7' Williams muove il punteggio empolese, la Scotti si scuote e con un 6-0 obbliga Lardo al timeout ma è l'ultimo sussulto. A quel punto, infatti, la Segafredo deve solo controllare e va a vincere per 44-56. Ma gli applausi del Pala Sammontana per le ragazze di Alessio Cioni ci stanno tutti. E sono meritati.


44-56

USE ROSA SCOTTI Baldelli 3, Williams 10, Ravelli 5, Rembiszewska 6, Bocchetti 12, Ruffini, Stoichkova 6, Lucchesini ne, Aramini ne, Manetti ne, Narviciute 2, Antonini ne. All. Cioni (ass. Cesaro/Ferradini) VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA Hines-Allen 9, Barberis 7, Dojkic 13, Battisodo 3, Zandalasini 10, Pasa, Tassinari 8, Ciavarella 4, Tava, Migani ne, Laterza 2, Bassi ne. All. Lardo (ass. Gianolla/Losi)

Arbitri: Dionisi di Fabriano, Pallaoro di Trento e Attard di Priolo

Parziali: 13-12, 21-29 (8-17), 35-42 (14-13), 44-56 (9-14)


Le statistiche della partita: https://fibalivestats.dcd.shared.geniussports.com/u/LEGBF/1955208/bs.html -- Marco Mainardi Ufficio Stampa Use/Use Rosa

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