Costa Masnaga, la società ha deciso per lo scambio di diritti sportivi con un A2
Sono stati giorni difficili, pieni di emozioni contrastanti e spesso tanto laceranti da diventare isteriche, giorni colmi di dubbi che, con la sedimentazione delle suggestioni, la razionalità ha comunque faticato ad ordinare e dirimere.
Ma la decisione è presa e nei prossimi giorni lavoreremo per utilizzare gli strumenti previsti dall’attuale legislazione sportiva per effettuare una scambio di diritti tra le prime due leghe italiane.
Perché? Siamo certi che con questa scelta potremo continuare a mirare al cuore del nostro Focus Sportivo e Sociale che è, ed è sempre stato, mettere la maggiore qualità possibile della nostra azione sulla promozione dello sport sul territorio; reclutare sempre nuove leve alla pratica sportiva; erogare servizi d’eccellenza a chi ci sceglie; sostenere e formare atleti con strumenti tecnici-atletici-psicologici e con possibilità agonistiche di prim’ordine, il massimo dell’eccellenza italiana, offrendo il palcoscenico che questa formazione permette loro di conquistare.
Ad oggi non è possibile affiancare a questa azione il campionato che costituisce la massima vetrina della Pallacanestro Femminile, poiché in tre anni non siamo stati in grado di far sviluppare un progetto imprenditoriale a sé stante che puntasse a sostenere la massima Serie, creando i presupposti ambientali (strutture fisiche, sinergie politiche) ed economici (sponsorizzazioni ad hoc) che non gravassero sulla struttura Sociale dell'Associazione e sugli affezionati sostenitori che, oltre agli amministratori locali, da sempre ci supportano puntando al “core” della nostra azione Sportiva. A tutti loro tributiamo, anche con questa decisione, il massimo del nostro affetto e rispetto. Siamo d’altra parte francamente certi di aver raggiunto il massimo dei risultati sportivi possibili sia nel giovanile che nei Senior, risultati che contiamo di raggiungere e migliorare ancora. Siamo quindi consapevoli e sereni del fatto che non avremmo potuto offrire di più alla nascita di queste sinergie, che continueremo non solo a sperare nascano, ma a cercare di fare in modo che si sviluppino a medio termine.
Contestualmente in questi ultimi giorni sono venuti meno i presupposti tecnici, per legittime e rispettabilissime scelte individuali in linea peraltro con l’ultima primavera, per poter continuare nel progetto nato due stagioni fa, progetto che prevedeva la disputa dell’Eurocup nella stagione sportiva 22-23 (e ci siamo arrivati veramente vicinissimi).
Riteniamo quindi sia controproducente trascinarci stancamente in Lega1 non trovando ad oggi i presupposti emotivi e tecnici per creare un programma serio ed economicamente sostenibile senza, come detto sopra, mettere a rischio l’essenza e l’esistenza stessa della Società.
Per cui decidiamo di proseguire la nostra scalata usando come strumento un passo in discesa. Non una distorsione cognitiva ma una logica interpretazione dei fatti e delle informazioni che, siamo consapevoli, non tutti capiranno soprattutto istintivamente, ma che ci rende FIERI per come anche stavolta proviamo a gestire il coraggio che serve per raggiungere tale risoluzione.
bicio
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