Bolzano capolista serie B girone Veneto, e la Cestistica Rivana non può far altro che complimentarsi
CESTISTICA RIVANA AGL - VALBRUNA BOLZANO 49-69
parziali: (7-17, 22-30, 33-51)
CESTISTICA RIVANA AGL: D'Avanzo 4, Ferreya, Piermattei 5, Fadanelli 3, Herrera 3, Ceccardi ne, Bonvecchio 6, Reversi 8, Chemolli 7, Omezzolli ne, Takrou 13. All. Civettini. Tiri liberi 8/12
PALL. BOLZANO: Luppi, Mossong 29, Gottardi 9, Rossi ne, Giangrasso, Alberti ne, Fabbricini 4, Kerin 15, Hafner 8, Marcello, Assentato 4. All. Pezzi. Tiri liberi 13/22
PALAGARDA - Bolzano sul tetto della serie B girone veneto e la Cestistica Rivana non può far altro che complimentarsi. Complice la sconfitta di Treviso a Montecchio Maggiore (69-66), con una giornata d’anticipo le bolzanine conquistano il titolo di campione d’inverno confermando l’immenso potenziale a disposizione di coach Pezzi. Mossong, la trentatreenne capitana della nazionale lussemburghese, chiude la propria prestazione con 29 punti mentre tra le padrone di casa la top scorer è Takrou con 13 punti. Il ventello finale la dice lunga sul divario tra le due formazioni, sebbene i primi due quarti avessero fatto sperare in qualcosa di meglio, per le rivane. L’arbitraggio dei veronesi Baldo e Chignola si mette subito in mostra fischiando 4 falli alla Cestistica, nessuno alle ospiti (22 a 12 il conto finale dei liberi) in meno di 3 minuti dalla palla a due e Bolzano ne approfitta soprattutto con Kerin, micidiale dalla lunga distanza, e Assentato (10’ 7-17). La seconda frazione è colorata di biancoazzurro, anche se per vedere le migliori gardesane, pur prive del centro Ceccardi, bisogna attendere i -14 del 15’ (9-23). E’ la coppia Piermattei e Takrou a caricarsi sulle spalle la squadra guidata in campo dal vice coach Civettini (Ferraglia in tribuna a scontare due giornate di squalifica per aver detto qualche parola di troppo ad Abano). Così, vincendo la frazione (15-13) negli spogliatoi le speranze di fare il colpaccio rimangono in vita. La realtà, però, è ben diversa perchè Mossong si scatena, e il botta e risposta dalla lunga distanza di Bonvecchio e Piermattei da una parte, Kerin dall’altra vale solo per lo spettacolo in quanto Bolzano ha già avviato la fuga (11-21 il parziale del terzo quarto). Negli ultimi dieci minuti il colore predominante è quello rosso delle ospiti che giocano a memoria, eseguendo alla lettera le direttive di coach Pezzi che, seppur senza il play Rossi, ruota in modo proficuo tutte le proprie esterne. A tre minuti dalla sirena Mossong con una tripla e un’entrata firma il massimo vantaggio (37’ 43-67), ridotto poi da Bonvecchio e Reversi (49-69). E’ una squadra a trazione posteriore quella altoatesina che si avvia, dichiaratamente, al salto di categoria, e le rivane possono essere comunque soddisfatte per averle tenuto testa, dimostrando carattere e gioco di squadra.
Coach Ferraglia
“Nonostante il risultato finale, sono soddisfatto e soprattutto tranquillo rispetto a quello che questa squadra ha a disposizione: come potenzialità tecniche e soprattutto morali. Di fronte avevamo una formazione che per caratteristiche tecniche, tattiche e soprattutto fisiche non sfigurerebbe nel campionato superiore. L'essere stati in contatto per mezza partita ed aver creato problemi alle forze avversarie, dovrebbe darci un'iniezione di fiducia per il prosieguo del campionato. Per questo va il mio plauso alle ragazze, soprattutto anche dopo una settimana dove infortuni e influenza non ci avevano permesso di preparare nei minimi particolari la partita”.
Coach Pezzi
“Abbiamo fatto qualche errore di troppo perchè Riva è una squadra che ha del carattere. A loro mancava Ceccardi ed è stata senza dubbio un’assenza importante. La sconfitta, inaspettata, di Treviso, ci permette di avvicinarci alla chiusura dell’andata con un margine interessante sulle dirette inseguitrici”.
scritto da ufficio stampa Cestistica Rivana
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