Ripartizione contributi aggiuntivi alle Federazioni Sportive, alla FIP quasi 3.000.000

Sport e Salute ha deliberato, il 21 novembre scorso la ripartizione di 95 milioni di euro come “risorse aggiuntive” che si sommano ai contributi ordinari già erogati per il 2020.

Il consiglio di amministrazione di Sport e Salute ha comunicato di avere approvato la ripartizione dei contributi aggiuntivi alle Federazioni e agli enti sportivi, che sono dovuti calcolando il 32% del gettito prodotto dalle tasse pagate dal comparto sportivo nell’anno precedente; questi sono risultati corrispondere a circa 95 milioni, dei quali 68 da assegnare alle Federazioni (gli altri soggetti beneficiari sono gli enti di Promozione Sportiva, le associazioni benemerite, gruppi civili e militari).

All’inizio di novembre la società Sport e Salute aveva pagato la quarta rata dei contributi pubblici ordinari alle Federazioni Sportive, per un totale, relativo a tutto il 2020, di 264.269.741 euro.

I criteri di ripartizione

Il criterio di ripartizione è stato elaborato tenendo conto delle discipline che più hanno sofferto per le restrizioni dovute alla pandemia: in proporzione al contributo ordinario, infatti, percepiranno di più il tennis, il nuoto, le bocce, le arti marziali, e meno attività come la scherma o il canottaggio.

Dalla tabella delle prime dieci Federazioni per importo dei contributi aggiuntivi si vede che non occupano lo stesso posto nella graduatoria dei contributi ordinari:

Alla FIP dunque il contributo aggiuntivo è di 2.999.869 euro, di questi il vincolo (peraltro non così tassativo essendo comunque soldi pubblici) sull’uso dei fondi, che rimane libero per il 50%, mentre l'altro 50% è vincolato e deve essere suddivisa in parti uguali per i ristori post Covid e per l’erogazione di voucher ai praticanti dello sport di base.

Sport e Salute infine da sapere che, nell’ambito della ripartizione dei contributi, è stata destinata la somma di 10 milioni per portare lo sport nelle scuole, anche attraverso la didattica a distanza e digitale, e 8 milioni per progettualità sociali e a sostegno del mondo sportivo, tra queste la digitalizzazione e sviluppo dell’innovazione tecnologica, formazione, diffusione della telemedicina sportiva, supporto all’impiantistica sportiva federale.