Protocolli sanitari FIP, aggiornati al 3 novembre
Situazione in continua evoluzione e in attesa dell'ennesimo DPCM che dovrebbe esser firmato nelle prossime ore, la Commissione Sanitaria della Federazione Italiana Pallacanestro ha emanato nuovi protocolli con ulteriori aggiustamenti dovuti all'incremento dei numeri dei positivi in Italia.
Oltre alle procedure mediche specifiche per le squadre con la conferma dell'obbligatorietà di eseguire tampone antigenico ( test rapidi) o molecolare ( tampone ringofaringeo) a cadenza settimanale e nelle 48 ore che precedono la gara per la A1 femminile, mentre invece per l'A2 ogni due settimane, nelle 48 ore che precedono la gara.
Viene introdotto tra i casi positivi al tampone oltre i distingui tra casi sintomatici e asintomatici i casi positivi a lungo termine, cioè tutti i casi in cui non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test molecolare per COVID19 i quali potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi.La positività accertata non consentirà per il soggetto in questione la partecipazione alla gara.
Nelle DOA 2020/21 sono stabilite le conseguenze degli accertamenti sulla disputa della gara (eventuale numero minimo per la partecipazione, rinvio della gara, sanzione per il mancato rispetto dei protocolli e per la mancata presentazione della documentazione).
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