Per la Scotti un 'punticino' che vale un tesoro
Come, dove e quando la Scotti riprenda in mano questa partita vincendola poi di un punticino, nessuno riuscirà mai a scoprirlo, ma tant’è. L’Use Rosa batte anche San Martino di Lupari per 58-58 mantenendo così l’imbattibilità interna e proseguendo con il carattere di sempre la sua corsa verso la salvezza. La svolta ad una partita che le biancorosse giocano male fino all’intervallo arriva appunto dopo il riposo lungo e, in particolare, dopo essere andata sotto di 13 punti, momento nel quale coach Cioni chiama timeout. Da quel minuto esce una squadra diversa come faccia e come intensità e, grazie ad un parziale di 10-0, si rimette in carreggiata e poi se la gioca in fondo quando, paradossalmente, prende i due punti pur perdendo in modo banale la palla decisiva. Si potrebbe dire che era destino che i punti restassero a Empoli, ma ci piace pensare che ad indirizzare il destino sia stato il carattere di una squadra che, guidata al solito dal suo ‘faro’ Mathias, non ha mai mollato riuscendo a coronare il suo obiettivo. Sarà stata brutta per metà partita, avrà giocato in modo un po’ confusionale anche nei momenti decisivi, non sarà stata la squadra spumeggiante ammirata altre volte ma la classifica parla fin troppo chiaro.
Che non è una serata facile si capisce sin dall’inizio con Anderson e Sulciute che firmano lo 0-8. Smalls sblocca la Scotti ma San Martino schizza subito sul 7-17 grazie soprattutto ad una difesa che non concede niente di niente. Chagas suggella il parziale con il canestro del 12-17 e due lampi di Smalls e Premasunac riaprono le ostilità. Baldelli commette il terzo fallo, Anderson non sbaglia niente e si torna velocemente sul 21-31 prima che Smalls, con un lampo fuori dai giochi, trovi la tripla che manda le squadre al riposo lungo sul 24-31. Dopo un botta e risposta Anderson-Mathias, con la Scotti che fa fatica anche a fare semplici passaggi, ecco che la gara pare sfuggire di mano quando due bombe di Anderson e Filippi fissano il punteggio sul 31-44 a suggello di un parziale di 2-9. E qui arriva il fatidico timeout che spariglia il campo. Le triple di Baldelli e Ravelli e i canestri di Smalls e Mathias sono quelli del 10-0 e la Scotti mette il fiato sul collo alle avversarie che perdono tutte le loro sicurezze. Due tripla di Ciavarella tengono a galla le venete ma ormai l’aggancio è vicino. Il passaggio del 30’ è 47-50 e, dopo qualche schermaglia, il sorpasso arriva sul 55-54 grazie a Smalls che subito dopo firma il 57-54 lasciando a Premasunac il 59-54. La tripla di Filippi è la risposta veneta mentre esce Baldelli per cinque falli. A 43 secondi siamo 59-58 e Premasunac commette fallo in attacco. Ciavarella non segna e la palla finisce a Smalls che però, nel passare la metà campo, commette infrazione di doppio palleggio lasciando così a Filippi l’ultimo tiro che però non va consegnando così i due, sudatissimi punti, alla Scotti che mercoledì alle 15 chiuderà il girone di andata sul campo del Geas Sesto.
59-58
USE SCOTTI ROSA
Smalls 17, Premasunac 10, Baldelli 3, Ravelli 6, Mathias 15, Ruffini, Lucchesini ne, Chagas 5, Francalanci ne, Malquori ne, Narviciute 3. All. Cioni (ass. Cesaro/Ferradini/Giusti)
FILA SAN MARTINO DI LUPARI
Anderson 24, Filippi 6, Pasa 10, Ciavarella 6, Sulciute 10, Fietta, Tonello, Toffolo 2, Varaldi, Milani. ASll. Abignente (ass. Valentini)
Arbitri: Raimondo di Scicli, Costa di Livorno, Bartolini di Fano
Parziali: 12-17, 24-31 (12-14), 47-50 (23-19), 59-58 (12-8)
Le statistiche della partita:
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Marco Mainardi Ufficio Stampa Use/Use Rosa
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