Nuovo DPCM, non ferma i campionati nazionali di A1 e A2 femminile
Dopo tanti rumors arriva la firma sul nuovo DPCM che entrerà in vigore dal 6 novembre al 3 dicembre.
Nessuna novità dunque per il proseguimento dei campionati nazionali dilettantistici di A1 e A2 femminile che potranno continuare l’attività nonostante le restrizioni alla mobilità territoriale contenute nel nuovo provvedimento del Governo.
Resta infatti in vigore il comma E dell’articolo 1 che prevede:
“sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva”.
Nelle regioni che diventeranno "Zona Rossa" saranno proibiti gli allenamenti all’aperto anche in forma individuale e con distanziamento. Di fatto i campionati nazionali dilettantistici femminili rientreranno nelle attività lavorative consentite per poter uscire di casa per “comprovata necessità”.
Proseguono dunque i campionati con il protocollo aggiornato e pubblicato ieri dalla commissione sanitaria della FIP che prevede test rapido o tampone molecolare 48 ore prima delle gare ogni settimana per l'A1 e ogni due settimane per l'A2.
S.Z.
Comments