Nota FIP su DPCM 18 ottobre

Ci siamo, dopo giorni di continui susseguirsi di ipotesi, interpretazioni e di articoli dove ogni giornalista dava la propria interpretazione, dopo la riunione congiunta dei presidenti regionali con Petrucci e dello stesso con Malagò presidente CONI e dopo che entrambi sono stati ricevuti dal Ministro dello Sport e Politiche Giovanili Spadafora, arriva una nota ufficiale che recita:

<<La Federazione Italiana Pallacanestro informa che, in ottemperanza al DPCM del 18 ottobre 2020, sono consentiti gli allenamenti e la regolare disputa di competizioni per le Società partecipanti ai Campionati nazionali (Serie A maschile, Serie A1 femminile, Serie A2 femminile, Supercoppa A2 maschile). Ad esito della consultazione del Presidente FIP Giovanni Petrucci con tutti i Presidenti dei Comitati territoriali, la FIP comunica che tutti i campionati regionali senior e giovanili fino all’Under 13 compresa prenderanno regolarmente il via secondo quanto previsto da ogni singolo Comitato. Unica eccezione la Lombardia, per cui vale l’ordinanza regionale n. 620 che vieta, fino al 6 novembre prossimo, le attività di tutte le categorie senior e giovanili maschili e femminili. Tutte le attività di Minibasket potranno proseguire esclusivamente in forma di allenamento distanziato.>>

Quindi, ancora una volta tante parole ma di fatto, l'attività prosegue.

Ci sarebbe da disquisire su chi abbia preso queste decisioni, perché il Minibasket non possa continuare gli allenamenti essendo composto da atleti con maggior bisogno di movimento (sessanta minuti al giorno secondo le linee guida OMS) e la minor incidenza a contrarre il virus, sul fatto che le giovanili potessero allenarsi ma non svolgere i campionati, data la disparità che verrà a crearsi in caso di isolamento fiduciario dei componenti di una squadra o l'altra, vista la prorogata emergenza nazionale del Governo e la non necessità della disputa de campionati. Si potrebbe disquisire di tutto o di niente come ogni volta si è chiamati a prendere una decisione, ma rimangono opinioni rispettabili, ma opinioni, le decisioni prese sono queste e cerchiamo di trarne il positivo: si può continuare ad allenare bambini e ragazzi in palestra e questa è la buona notizia oggettiva.