La Dinamo Femminile è al lavoro in vista della prossima sfida.
Le parole di coach Antonello Restivo
La Dinamo Femminile è al lavoro in vista della prossima sfida: domenica si aprirà il girone di ritorno della Techfind serie A1. La partita con la corazzata Famila Schio, giocata lo scorso martedì, ha chiuso il girone di andata, in undici giornate disputate le sassaresi hanno raccolto due vittorie e nove sconfitte. Senza contare i due recuperi con Campobasso e Lucca, che Cinzia Arioli e compagne giocheranno ad inizio 2021, sono parecchi i rimpianti per i punti lasciati per strada dalle biancoblu di coach Antonello Restivo che durante le vacanze natalizie hanno avuto modo di lavorare per recuperare la forma mentale e fisica.
A presentare la prima sfida del 2021 coach Antonello Restivo: “Incontreremo una squadra agguerrita a caccia della prima vittoria stagionale, Battipaglia è una squadra diversa rispetto all’andata perché hanno inserito una nuova giocatrice come Danielle Mc Cray. Loro non giocano da tanto, hanno avuto uno stop di un mese per le positività nel gruppo e non sappiamo come stanno fisicamente ma sappiamo che hanno recuperato tutte, anche Bocchetti che era fuori per dei problemi fisici. Quella di domenica sarà sicuramente una partita difficile come tutte le altre, non dobbiamo pensare a quella dell’andata ma concentrarci su questa perché sarà completamente diversa”.
Dopo la prova con Schio arrivate a una sfida importante in chiave salvezza, come avete lavorato in questa mini pausa?
“Questo periodo ci ha aiutato, avevamo bisogno di staccare un po’ soprattutto mentalmente perché stiamo soffrendo come è normale. In un’annata dove tutte le partite contano devi sempre stare sul pezzo e fare i conti con gli infortuni. La partita con Schio ci è servita per ritoccare determinati punti tecnici, aspetti su cui era un po’ che non avevamo modo di lavorare, è stato importante perché abbiamo potuto ritrovare il piacere di giocare insieme, andando in campo senza avere nella testa il punteggio. Da lì abbiamo ripreso a lavorare in palestra e devo dire che ci stiamo allenando con intensità, dobbiamo ricreare quell’atmosfera, quella serenità e quella compattezza che c’era prima e ci deve essere sempre. Il nostro obiettivo è quello di entrare nella griglia playout, se possibile anche prima anche se sappiamo che lì la classifica si fa dura. Sarà fondamentale cercare di arrivare con una certa mentalità a quelle sfide importanti in cui ci giocheremo il tutto per tutto”.
Qual è la situazione infermeria?
“La squadra sta abbastanza bene, Cinzia Arioli è ancora ferma ma sapevamo dopo Vigarano che i tempi sarebbero stati lunghi, verrà con noi ma al 90% non potrà giocare. Per il resto si respira un buon clima, siamo concentrati e determinati per andare a giocarci questa sfida”.
A fine anno è inevitabile un bilancio del 2020: coach qual è stato il momento più bello di questo anno?
“Personalmente il momento più bello è stato quando ho ricevuto la chiamata del presidente per allenare le Dinamo Women, sapevo che tipo di progetto e società avrei abbracciato e ne sono rimasto immediatamente folgorato. Cestisticamente credo che il momento più bello sia stata la prima partita con Battipaglia: è stato bello perché, sebbene con un numero limitato, avevamo gli spettatori e abbiamo potuto assaggiare quanto Sassari potrebbe dare come sesto uomo a questa squadra. Parlo anche a nome delle ragazze, con cui ci confrontiamo spesso, e credo sia stato davvero un momento carico di emozioni per tutti noi”.
Un auspicio per il 2021?
“È ovvio che voglio fare bene con la squadra, vogliamo conquistare la salvezza e sono sicuro che questo gruppo ha tutte le carte per farlo. Se potessi esprimere un desiderio mi piacerebbe farlo con tutto il pubblico, perché penso sia importante far vedere alle persone dal vivo quanto queste ragazze diano tutto in campo, spesso lanciando il cuore oltre l’ostacolo, andando oltre i limiti. Forse poterle vedere dal vivo farebbe desistere anche le perplessità e le polemiche gratuite, creando quell’affezione che in questa situazione particolare è difficile creare. Mi piacerebbe far cambiare idea agli scettici”.
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
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