FIBA, nuove interpretazioni arbitrali in vigore dal 1 ottobre 2020
Come anticipato la FIBA ha emanato nuove interpretazioni arbitrali in vigore dal 1 ottobre 2020. Prima di insorgere con spropositi spesse volte rivolte agli arbitri e ufficiali di campo senza sapere che, le interpretazioni ufficiali che applicano gli arbitri e gli ufficiali di campo sono molteplici e partono proprio da qui, dalle interpretazioni della International Basketball Federation, più quelle proprie Comitato Italiano Arbitri della Federazione Italiana Pallacanestro e l'infinità di casistiche che esse contengono, il tutto da decidere nell'immediatezza di un fischio.
Vi consigliamo di provare ad arbitrare anche una apparentemente banalissima amichevole per provare a vedere cosa succede.
Tra le maggiori modifiche il primo cambiamento importante lo si trova all'Art 15 - Giocatore in atto di tiro (AOS): diversa definizione per il tiro e per il movimento continuo – notare che si parla di movimento – non moto
Definizione di TIRO e ATTO DI TIRO SU UN TIRO
TIRO MOVIMENTO —————. —————————————————————- TIRO ANDARE A CANESTRO TIRO IN MOVIMENTO ——————. —————————————————————- MOVIMENTO PRENDERE LA PALLA VERSO L’ALTO
Il cambio della regola intende rendere più facile per giocatori, allenatori e arbitri capire se il fallo sia stato commesso in AOS o no. Introduce concetti consistenti sul come si giochi, ci sono due tipi di AOS: il tiro ed il movimento continuo. Il movimento continuo è diviso in due parti “andare a canestro” e “tiro in movimento”. In ogni giocata gli arbitri dovrebbero essere capaci di leggere se il giocatore in AOS fosse in “tiro”, “andare a canestro” o “tiro in movimento”. Questo richiede molta conoscenza del gioco e comprensione della tecnica di tiro, più che la conoscenza della regola.
NUOVA DEFINIZIONE: Tiro Tiro da fermo: un esempio è il classico jump-shot. Il giocatore non si muove e non sta camminando/correndo sia senza palla che in palleggio. AOS - inizia - dopo la raccolta della palla, con un movimento delle braccia verso l’alto in posizione di tiro e verso il canestro, non necessariamente di fronte ad esso. AOS - finisce - quando la palla lascia le mani del tiratore, o se il tiratore è in aria , quando entrambi i piedi sono tornati sul terreno. Un giocatore che passa la palla dopo aver subito un fallo non è più da considerare in AOS.
NUOVA DEFINIZIONE: Movimento continuo copre due situazioni – Andare a canestro o Tiro in movimento Andare a canestro: prendere la palla in movimento o chiudere il palleggio... Tiro in movimento: … continuare con il movimento di tiro (senza interruzioni) AOS – inizia – alla chiusura di un palleggio, ricevendo la palla mentre si cammina/corre, quando la palla si ferma sulla mano(i), Questo si chiama raccogliere! AOS – finisce – quando la palla lascia le mani del tiratore, o se il tiratore è in aria , quando entrambi i piedi sono tornati sul terreno. Un giocatore che passa la palla dopo aver subito un fallo non è più da considerare in AOS.
Per una migliore lettura e consistente applicazione del criterio, gli arbitri devono individuare se al momento del contatto falloso (non al momento del fischio che arriva sempre un attimo in ritardo) la palla si trovasse già nella mano(i) del giocatore e che questi abbia già iniziato il movimento delle braccia verso l’alto con un movimento continuo e senza interruzioni.
Il secondo cambiamento importante è legato all' Art 37 / Fallo Antisportivo (UF): giocatore in contropiede senza avversari tra se ed il canestro avversario (UF – C4), eliminato qualunque riferimento a giocatore difensore o attaccante. Il criterio è cambiato: richiede che un giocatore stia andando verso il canestro avversario.
Il cambio elimina la necessità di stabilire quale squadra avesse il controllo di palla e/o se questo fosse cambiato. Per fischiare un UF – C4 devono essere presenti tre condizioni: - nessun avversario tra il giocatore che corre/cammina verso il canestro avversario - il giocatore deve correre/camminare verso il canestro avversario - il contatto illegale deve avvenire lateralmente o da dietro sul giocatore che corre/cammina
La situazione poteva essere comunque inserita nel criterio C1, ma questo semplifica la lettura dell’arbitro che non deve pensare a quale squadra fosse in controllo di palla, ma valutare solo il gesto tecnico: legale/illegale del giocatore che cerca di fermare un contropiede. Ricordiamo che il non avere avversari tra se ed il canestro riguarda solo la linea di gioco (presunta) verso il canestro avversario.
Il terzo cambiamento rilevante è all' Art 35 / Doppio fallo (DOF): la definizione di doppio fallo è stata semplificata, richiede che i due falli siano della stessa categoria. Eliminata la complessità della regola introdotta nel 2018, con un ritorno (parziale) ai concetti già in uso. Un doppio fallo fischiato, può essere sanzionato come DOF solo se sono presenti questi quattro criteri: - entrambi i falli sono falli di un giocatore - entrambi i falli implicano un contatto fisico - entrambi i falli sono tra gli stessi due avversari che commetttono fallo reciprocamente - entrambi i falli sono 2 PF o qualunque combinazione di UF e DF
Non c’è più da stabilire se uno dei falli è commesso da un giocatore della squadra in controllo di palla o se una o entrambe le squadre ha esaurito le penalità nel quarto. Nel caso di un UF e un DF i falli fanno entrambi parte della stessa categoria. Quindi se i falli fischiati sono entrambi PF oppure UF/DF il fallo fischiato come DOF potrà essere sanzionato come DOF. Non cambiano le sanzioni ne la registrazione a referto (vi ricordiamo che nel DOF non c’è compensazione ed il fallo sarà registrato senza la piccola “c”) anche se fossero UF o DF!
Dopo vi sono variazione più leggere ma anch'esse importanti e anche qui ne evidenziamo tre:
1) Riguarda gli articoli 5/19/44 Giocatori: infortunio/Sostituzioni/Situazioni Speciali: fare chiarezza su quando un giocatore che viene curato deve essere trattato come un giocatore infortunato
Il gioco viene fermato per: - un giocatore infortunato non può riprendere immediatamente = non recupera entro 15” - un giocatore riceve assistenza da un componente della squadra IL GIOCATORE DEVE ESSERE SOSTITUITO!
Questo per eliminare interruzioni del gioco e gestire con più consistenza il ritardo nella ripresa del gioco. Assistenza può essere su una scarpa, su una lente a contatto, perdita di un taping, un problema sulla divisa di gioco etc … tutto ciò che è fuori dalla normalità. In caso di errore correggibile che coinvolga il giocatore sostituito per essere stato assistito, che ha commesso il suo quinto fallo o è stato espulso, il suo sostituto dovrà partecipare alla correzione di un errore (Art 44.2.5)
2) Il referto ufficiale: chiarisce come debbano essere registrati in una Rissa (Art 39) i provvedimenti disciplinari verso un allenatore che partecipa attivamente: dopo la sua espulsione un solo D2 dovrà essere registrato.
Il capo allenatore (HC) ed il primo assistente allenatore (AC1) sono gli unici che possono aiutare o tentare di aiutare gli arbitri a sedare una rissa abbandonando l’area della panchina, ma qualora non aiutassero o partecipassero attivamente alla rissa saranno a loro volta espulsi. Varie le possibilità di riportare quanto succede a referto a seconda della successione temporale dei fatti.
3) Instant Replay System: chiara direzione – sviluppata nel corso delle ultime competizioni di alto livello della FIBA su come debba essere usato l’IRS, un protocollo pratico si trova ora nella appendice F.
Il fatto che almeno il 90% del basket giocato nel mondo sia giocato senza l’uso dell’IRS, ha reso necessaria la creazione sul regolamento tecnico di una appendice separata per l’IRS e il protocollo d’uso. Questo è in uso solo per la A maschile al momento. In questo modo le regole dell’IRS non interferiscono con la maggior parte delle partite che sono giocate senza. Inoltre rendono più facile cercare e trovare risposte su tutto ciò che sia in relazione all’IRS in una unica parte del regolamento. La forza del cambio è di permettere agli arbitri di studiare il nuovo protocollo da seguire in tutte le situazioni di revisione all’IRS. L’aggiunta del protocollo al regolamento dimostra quanto sia importante seguire la procedura corretta e quanto questa abbia un impatto sulla decisione corretta.
Gli arbitri che useranno l’IRS devono imparare il protocollo bene quanto la regola: - il primo arbitro prende la decisione se usare o meno l’IRS - una decisione iniziale deve essere presa e comunicata (segnalata verso il tavolo) - Il primo arbitro e almeno un altro arbitro (quello che ha preso la decisione iniziale), rivedranno la giocata in alcuni casi anche l’altro arbitro potrà essere chiamato per un parere - durante la revisione il primo arbitro si accerterà che persone non autorizzate possano accedere al monitor dell’IRS - la revisione IRS dovrà essere fatta prima di concedere una sospensione e/o sostituzione - la squadra ha il diritto di cancellare la sospensione/sostituzione dopo la decisione sulla revisione - l’arbitro che ha preso la decisione iniziale comunicherà la decisione finale - la decisione iniziale degli arbitri potrà essere corretta solo se le immagini daranno una chiara e conclusiva evidenza per la correzione
Ricordate che le immagini mostrate dalla televisione non sempre sono le stesse che gli arbitri hanno a disposizione e ciò che può apparire evidente allo spettatore grazie a numerosi replay non sempre è quello che vedono gli arbitri sul monito dell’IRS, quindi la decisione presa – in generale quella di confermare la decisione iniziale – potrebbe essere dovuta al fatto che le immagini disposizione non chiariscono in modo evidente che la decisione possa essere corretta.
fonte:Weref
S.Z.
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