Credito d'imposta, la nuova proposta che potrebbe aprire alla base del movimento
La misura introdotta dal "comitato 4.0", comitato formato da Lega Pro, Lega basket Serie A, Lega pallavolo Serie A femminile, Lega Nazionale Pallacanestro, Lega pallavolo Serie A, Lega Basket femminile, Fidal Runcard e supportato da PwC TLS, potrebbe essere cambiato in maniera significativa la ratio della norma sulla quale hanno lavorato le leghe, a causa di alcuni emendamenti proposti al Senato in vista del decreto attuativo.
La misura, contenuta nel Decreto Agosto, prevedeva la possibilità di uno sgravio fiscale del 50% dei contratti di sponsorizzazione sportiva firmati dall’1 luglio al 31 dicembre con società ed enti il cui fatturato 2019 ammontava da 200mila a 15 milioni di euro, comprenderebbe l’intera serie A con l’eccezione di Milano (e probabilmente della Virtus Bologna), tutta la serie A2 e tutta la serie B maschile oltre alla A e A2 femminile, fino all’esaurimento del plafond di 90 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Economia (in caso di richieste superiori lo sgravio del 50% sarebbe stato ridotto in proporzione).
Mentre, come riportato dal Sole 24 Ore, in attesa del varo dei decreti attuativi sono stati presentati alcuni emendamenti in Parlamento che prevedono invece una modifica dell’area di intervento passando a fatturati da 20mila a 5 milioni, aprendo quindi alle associazioni sportive dilettantistiche: l’obiettivo sarebbe quello di coinvolgere lo sport di base che è rimasto escluso dalla misura, pensata per i club delle leghe coinvolte nel Comitato 4.0 (basket di serie A, A2 e B e A femminile; volley maschile e femminile; lega Pro di calcio).
Ma in tal caso si ampierebbe in maniera notevole il ventaglio delle potenziali beneficiarie e delle relative richieste, col rischio concreto di disperdere in mille rivoli i 90 milioni garantiti dal MISE, riducendo sensibilmente l’impatto della misura per i club dal fatturato più elevato.
Noi auspichiamo, al contrario delle leghe e società di vertici con tanto budget a disposizione, passino questi emendamenti proposti in Parlamento, da aiutare la vera linfa vitale del nostro sport, quelli che ancora non hanno avuto la possibilità di entrare nelle palestre e nonostante le temperature per la pura passione si stanno allenando ancora nei campetti all'aperto, questo per noi è il vero sport i professionisti sono tutelati e le società femminili dei campionati di vertice rientrerebbero comunque a pieno titolo nell'attesa che la riforma dello sport metta mano all associanismo sportivo e tutela dei lavoratori sportivi a cominciare dalle atlete.
S.Z.
댓글