Autosped Castelnuovo – A.S.Vicenza 68-66 (23/17, 42/32, 61/49)
Autosped Castelnuovo: Repetto, D’Angelo 11, Madonna 16, Pavia 3, Serpellini, Colli 13, Bernetti, Bonvecchio 7, Podrug 6, Bassi ne., Francia, Gatti 12. All Francesca Zara
Tiri da due 18/36 tiri da tre 3 6/18 Tl 14/14 Rof 10 Rdif 25 Rtot 35 PP 22 PR 9
A.S.Vicenza: Monaco 12, Grazian ne., Lazzaro 7, Priante ne., Mioni, Gobbo 6, Villarruel 17, Colabello 1, Tibè 16, Sartore ne., Tagliapietra 7. All Sandro Sinigaglia,
Tirida due 19/36 tiri da tre 6/16 Tl 9/13 Roff 6 Rdif 18 Rtot 24 PP 17 PR 9
Arbitri Alex Natali di Torino e Riccardo Giudici di Bergamo
Autosped espugna il fortino vicentino e si porta in classifica a più 4 rispetto alla giocatrici beriche.
Una partita strana che alla fine sancisce la meritata vittoria della squadra guidata da coach Zara, ma che vede Vicenza scrollarsi di dosso paure e tensioni inutili, giocando da par suo 5 minuti finali semplicemente eccezionali. Fatto che ci permette di dire: squadra ritrovata , in salute e soprattutto mai arrendevole. Che cosa abbiamo scritto in prepartita? Vicenza non conosce la parola rassegnazione. Così è stato per la soddisfazione di coach Sinigagaglia e di tutto lo staff presente al completo. Partita facile da raccontare: come evidenziano i parziali, Autosped ha tenuto sempre in mano il boccino con autorevolezza, tenendo Vicenza a distanza di sicurezza; a sua volta Monaco e compagne non hanno mai mollato e con la loro proverbiale generosità hanno evitato il tonfo, rimanendo aggrappate alle agguerrite (e più alte e grosse) avversarie. Bella squadra Scrivia (con D’Angelo e Colli sugli scudi), tra le più complete d’organico nel campionato. Ma... ecco il fatto che forse Scrivia non si aspettava e che Vicenza ha più volte sfoderato in questo grande torneo: il volto che più fa apprezzare questa squadra incredibile dal cuore immenso. Siamo al 5°del quarto tempo: 64/49 e sicuramente Autosped ha in mano la partita ed è sicura di farla propria. La squadra berica non ci sta. Piazza un 17-4 che riporta a tiro di vittoria una gara apparentemente compromessa. Suona la carica Tibè: fermiamoci un attimo sulla sua prova...8/8 da due e 6 rimbalzi della leonessa che ha dato lezione di basket in campo! Poi Lazzaro, Monaco e Tagliapietra: 64/57 a due minuti dalla fine! E’ Gatti – ottima la sua gara al rientro dopo l’assenza per infortunio – a riportare a più 9 il suo team, ma Monaco da tre e Villarruel con due tiri liberi portano Vicenza a meno 4 sul 66/62. E qui la magia: con la sua squadra fortemente in affanno Tay Madonna, giocatrice super, migliore in campo, segna glaciale un canestro dall’angolo che riporta in zona sicurezza le sue compagne: 68/62. Fine della partita? Mancano pochi secondi e Monaco subisce fallo, ne segna uno. A 3 secondi Tagliapietra recupera e si merita un fallo (ingenuità piemontese) oltre la linea da tre: tutti i liberi segnati fissano sul 68/66 (la rimessa finale non ha storia). Scrivia, come detto, vince con merito: segnaliamo un inedito...14/14 sui tiri liberi è una chicca! Ma Vicenza, dando tutto e anche di più in un finale vecchia maniera già vissuto tante volte in questo campionato, strappando recuperi miracolosi, ha dimostrato di essere vivo e orgoglioso. Da come si era messa, poteva finire molto peggio. Invece, spendendo lo spendibile in energia e volontà, ora Vicenza, atteso da due gare interne, sa che le sue capacità sono intatte e può guardare con fiducia al futuro. Buon auspicio in vista di Moncalieri mercoledì ore 20.00 e di Ponzano domenica ore 18.00. Ad assecondare il grido di battaglia delle ragazze: amunì...ANDIAMO!
Ufficio Stampa
A.S.Vicenza Basket Femminile
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